LECCO – “Se ci sono tutti questi soldi a disposizione, perché non sistemare le pendenze con noi”. Uno dei tanti creditori verso la Calcio Lecco scrive una lettera per denunciare che non ha ancora visto un soldo, non ha ottenuto risposte dal club, ma si parla molto di soldi per l’iscrizione in Lega pro. Dopo le lettere dei giocatori (questa prima e quest’altra poi), ora sono coloro che hanno soldi da prendere da via don Pozzi che scrivono ai media.
Ecco il testo completo.
Buongiorno,
Siamo uno dei tanti creditori della Calcio Lecco. Con la seguente vogliamo far sentire la nostra voce, in accordo con altri creditori. Leggiamo dai giornali di questa grande possibilità chiamata Lega pro, con annesse cifre, fidejussioni e quant’altro.
Onestamente riteniamo evidenziare quanto segue: obiettivamente siamo felicissimi se la Calcio Lecco dovesse ritornare a far parlare di se a livello nazionale, ma prima di sistemare i “conti” sportivi sarebbe utile che sistemasse i conti con noi creditori.
Da un recente raccolta informativa, oltre a noi, rimangono aperte numerose pendenze di carattere economico con cifre non del tutto ragionevoli:
· Forniture di materiale sportivo
· Forniture pranzi domenicali
· Appartamenti giocatori non pagati (come nel nostro caso)
· Campi di allenamento
· Stipendi giocatori
· Forniture mediche
E molte altre.
Sappiamo che molti di loro hanno aperto decreti ingiuntivi immediati, a cui non sono state date risposte e tempistiche con ovvie ripercussioni sulla stabilità societaria.
Prima di pensare al futuro, sarebbe utile che la società sistemasse i conti con chi “HA CREDUTO” in loro dandogli la massima fiducia nei metodi pagamento, negli spazi e negli accordi.
Sentiamo parlare di cifre importanti, milionarie, di fidejussioni e quant’altro: ma a noi chi ci paga?
Speriamo che da via Don Pozzi, dopo un anno tribolato dove abbiamo fatto avanti indietro sentendoci dire sempre le stesse cose, il sig. Bizzozero o il sig. Meregalli ci possano dare delle risposte (ad oggi nessuna)
Se ci sono tutti questi soldi per la Lega Pro, perché non sistemare i debiti verso noi?
Un creditore