LECCO – Lecco costretto a vincere per continuare a sognare. Domenica, alle 15, al Rigamonti-Ceppi, i blucelesti affrontano il Ciliverghe, formazione bresciana in forte crescita in questa ultima parte di campionato. “Che fossero forti però lo sapevamo da tempo – spiega mister Rocco Cotroneo –, hanno costruito una squadra buona, con giocatori di categoria”. A quota 62, Tignonsini e compagni vogliono tenere aperto il campionato, mantenendo il fiato sul collo al Castiglione (a 68 punti ma con una partita in meno) che affronta la Castellana in un derby insidioso.
“Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico – sostiene Cotroneo – per questo dobbiamo vincere, vogliamo continuare a sperare”. E soprattutto il tecnico non vuole ripetere una figuraccia come quella di dieci giorni fa in casa della Pro Sesto, quando in vantaggio di 2-0, i blucelesti furono ripresi e battuti (3-2) dai milanesi. Grazie al pareggio del Castiglione i lecchesi non hanno detto addio ai sogni di gloria. Anche se le speranze sono sempre più risicate. “Dobbiamo assolutamente evitare di fare un’altra partita come quella di Sesto – tuona l’allenatore –, bisogna rimanere concentrati per tutta la partita”.
La probabile formazione (4-3-3): Pellegrinelli; Redaelli, Tignonsini, Alushaj, Bugno; Di Gioia, Vignali, Buonocunto; Rigamonti; Capogna, Cardinio
OLGINATE – Con il Caravaggio sarà una vera finale. Domenica, alle 15, l’Olginatese scenderà in campo, in terra bergamasca, per una partita che vale il campionato. “Vincere vuol dire salvarsi, ma perdere significa riaprire i giochi” afferma mister Fabio Corti. Perché i bianconeri sono al dodicesimo posto con 42 punti, mentre gli avversari seguono a quota 34. Mancano solamente cinque gare e questa è probabilmente la più importante di tutte. “Per noi è come una finale – prosegue l’allenatore –. Il primo obiettivo è non perdere, ci giocheremmo poi la salvezza nelle prossime gare, senza però ridare speranza alle squadre in fondo alla classifica”.
La forza dell’Olginatese sta nella difesa, avendo preso 31 gol, come la Virtus Vecomp Verona, entrambe le formazioni seconde solo al Castiglione, bucato solamente 22 volte. “In trasferta diamo il meglio: non dobbiamo esprimere il nostro gioco e puntiamo sul contropiede”. Sarà però a mezzo servizio uno dei giocatori più talentuosi, Greco, che partirà dalla panchina perché non al 100%. Stessa situazione per Arioli, che però sarà in campo dal primo minuto.
La probabile formazione (4-2-3-1): Sordi; Facconi, Mara, Ronchetti, Menegazzo; Arioli, Bono; Laribi, Rossi, Beccalli; Mazzini