CALCIO LECCO GIÀ IN CRISI:
SE DI NUNNO OSTRACIZZA
BATTAZZA AVVERTE IL COACH

LECCO – Stagione appena incominciata e in bluceleste tirano già venti di crisi. Prima il presidente Paolo Di Nunno che senza appello boccia il giovane portiere Redaelli, responsabile della papera che è costata il passaggio di turno in Coppa Lombardia. Ora le lamentele sulla prestazione della squadra guidata da Alessio Delpiano, sconfitta all’esordio in campionato da due assoli di Santana (quello di Palermo, Chievo, Fiorentina etc).

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“Si è trattato di un esordio brutto – afferma il vicepresidente Angelo Battazza a Il Giorno – ma del resto è ancora la prima fase, i giocatori non si conoscono bene. Ma abbiamo visto nelle amichevoli di che pasta siamo fatti e sinceramente mi aspettavo qualcosa in più, anche perché i nostri andavamo a due all’ora, mentre loro viaggiavano a cento all’ora. Questi signori però devono preoccuparsi, perché se continuano così durano poco: non voglio gettare la croce addosso a qualcuno perché siamo solo all’inizio, ma mi aspetto di più da giocatori che hanno disputato campionati di livello superiore”. Se Battazza non sfiducia Delpiano di certo non crede nella sua filosofia: “Se non si cambia modulo, questo 3-5-2, bisognerà cambiare altro” chiude.

Il tecnico dal canto suo non scarica le responsabilità: “È stata una partita giocata male da tutti e io sono il primo responsabile – spiega – non abbiamo fatto la partita che ci eravamo imposti. Sapevamo di trovare una squadra aggressiva ma non siamo stati in grado di gestire la gara”.