CALCIO, GALATI: “NON SO SE QUESTI CHE SI DEFINISCONO TIFOSI VOGLIONO FAR DEL BENE AL LECCO”

Striscione Piastrella Galati Calcio LeccoLECCO – Stefano Galati, presidente del club bluceleste, è amareggiato il giorno dopo le feroci contestazioni alla dirigenza. Nell’ultimo match di campionato, al Rigamonti-Ceppi con il Gozzano, i supporter hanno appeso tre striscioni contro la vecchia proprietà (la famiglia Invernizzi) e quella attuale. Sono partiti anche cori contro l’amministratore unico Paolo Cesana e lo sponsor Valentino Sidella. Poi, una volta terminata la gara, gli ultrà sono usciti dalla curva e si sono fermati fuori dagli uffici della società chiedendo proprio la testa di Cesana, barricato in via don Pozzi, reo a loro avviso di aver affossato la squadra.

Stefano Galati Calcio Lecco 1“Siamo arrivati da poco e abbiamo pagato due mensilità ai giocatori – si difende il presidente -, stiamo cercando di ricostruire il settore giovanile, infatti fra una decina di giorni presenteremo lo staff che inizierà questo lavoro. Rimango allibito da questi comportamenti. Non so se questi che si definiscono tifosi vogliono fare del bene al Lecco”.

Sulla presunta amicizia con gli Invernizzi, Galati dichiara: “Li ho visti solo tre volte”.