LECCO – Sorrisi e pacche sulle spalle nella sala stampa del Rigamonti-Ceppi in avvio della conferenza pre partita di Lecco-Brescia, che si gioca domani, 16 settembre, alle 14.
Tanti gli addetti ai lavori, tra cui il 48enne lecchese ex Mediaset e ora Dazn Ricky Buscaglia. Dopo una vita infatti lo stadio cittadino torna a ospitare una gara di serie B (l’ultima fu nel lontano 1973 nello 0-0 con la Reggina), ora un derby lombardo terrà a battesimo la nuova avventura dell’aquilotto bluceleste sul terreno di casa. Certo il Lecco ha già disputato un incontro a Padova, da calendario sul campo amico ma di fatto lontano dalla propria effettiva dimora.
L’ultima volta al Rigamonti-Ceppi fu una festa: il 3-1 inflitto lo scorso 18 giugno al Foggia nella gara di ritorno della finale playoff sancì quasi tre mesi orsono il ritorno del team manzoniano nella seconda serie del calcio nazionale. Poi i tanti corsi e ricorsi delle carte bollate, e la sacrosanta e legittima partecipazione del Lecco in un torneo vinto regolarmente sul campo. Ora fortunatamente tutto è alle spalle, i ragazzi di mister Luciano Foschi vogliono rifarsi dopo la sconfitta rimediata 3-4 con un’altra neopromossa: il Catanzaro.
In sostanza il Brescia è battibile, anche il tecnico laziale ritiene che le rondinelle abbiano un organico assolutamente rispettabile e la gara sarà da giocare anche oltre il 90’. La febbre per un evento storico cresce di ora in ora, all’esterno dello stadio la gente è ancora in fila nel tentativo di acquistare un biglietto oppure optare per un abbonamento, c’è voglia di grande calcio e se lo respira a tutto tondo. Il direttore generale Angelo Maiolo si scusa con i tifosi per gli inconvenienti registrati nell’acquisto dei biglietti: una serie di contrattempi ha fatto si che la macchina organizzatrice perdesse dei colpi ma la successiva apertura di due punti vendita – al botteghino per l’abbonamento e in sede per il singolo tagliando – ha rimesso le cose a posto velocizzando le operazioni.
Ma adesso la parola passa alla tifoseria. C’è da giurarci domani alle 14 quando il direttore di gara, la 33enne Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno, darà il la alla contesa il Rigamonti-Ceppi vestirà il suo vestito migliore. Tutto lo stadio, ultras a far da guida, e lo scenario diventerà elettrico, frizzante insomma il dodicesimo uomo in campo che possa dare una tangibile mano a capitan Luca Giudici e soci a conquistare i primi tre importantissimi punti in ottica salvezza.
Un plauso all’intero staff bluceleste, ma i meriti principali vanno riconosciuti al patron Paolo Di Nunno, capace di emulare “el Sciur” Mario Ceppi e regalare a Lecco la cadetteria dopo ben dieci lustri.
In definitiva è davvero qui la festa, augurandoci che alla fine ci possano essere anche i sorrisi.
Alessandro Montanelli