LECCO – La conferenza stampa che anticipa il match Trento-Lecco, partita dell’ex per il mister Francesco Baldini, è stata anticipata dalle dichiarazioni del direttore sportivo della Calcio Lecco Antonio Minadeo, che ha tracciato un bilancio del calciomercato appena concluso.
Minadeo ha voluto subito chiarire l’affaire Daniele Rocco, la punta che ha segnato l’ultimo acquisto della nuova era targata Aliberti: per il ds l’attaccante classe ’90, rimasto svincolato dopo una stagione con 15 gol all’attivo al Legnago Salus, “non è assolutamente un ripiego, ma il frutto di una strategia di mercato: nonostante le limitazioni economiche avute nella campagna acquisti, Rocco è un giocatore dall’ottimo rendimento, dietro solo a Lescano; è arrivato a Lecco grazie alla nostra ambizione, alle nostre condizioni”.
Il ds ha poi risposto a chi riteneva la campagna acquisti del Lecco deludente prima dei colpi degli ultimi giorni: “È necessario rivedere il discorso dei grandi nomi. Al momento del mio insediamento, abbiamo trovato 21 giocatori sotto contratto, di cui 14 sono rimasti e 7 sono partiti, mentre 8 sono stati acquisiti. Rispetto a quanto preventivato inizialmente, siamo andati oltre a mezzanotte per convincere Rocco e Sipos a rimanere, senza uscite; questo ha comportato un fuori budget che va riconosciuto.” Il direttore ha poi aggiunto: “Fra qualche anno, la famiglia Aliberti potrà garantire un futuro roseo per il Lecco, magari con qualche nome in più. Per ora, stanno facendo i passi che ritengono efficaci per il bene della squadra”.
Un altro nome molto discusso, attualmente ancora in sospeso, è quello di Artur Ionita: l’ex capitano non si è ancora espresso sul proprio futuro e Minadeo è voluto rimanere cauto. “Sarebbe bello, ma la decisione del giocatore comporta tante sfaccettature. Io sono umile e dico che dovrebbe essere lui a decidere se venire a Lecco. Difficilmente il Lecco può offrirgli gli stessi target economici e di carriera di altre società, anche se il calcio riserva sempre sorprese”. Per Minadeo “Ionita è eccezionale e intelligente, sa come deve comportarsi in questa situazione. Spetta a lui la decisione finale”.
I pochi giocatori a centrocampo e le difficoltà in difesa non sembrano insuperabili: “Abbiamo giocatori di valore e sono molto soddisfatto della nostra mediana, soprattutto con l’inserimento di Ceola dal vivaio. Se servisse un ulteriore rinforzo, la società sarà pronta a intervenire”.
“Abbiamo deciso di tenere Louakima – ha spiegato Minadeo -, che ha fatto un sacrificio economico per restare. I nostri giocatori sono tutti intercambiabili, e siamo riusciti a fornire al mister due opzioni per ogni ruolo, con valide alternative. Tuttavia, non siamo riusciti a completare una cessione in particolare; è parte del gioco”. Riguardo alla suggestione Di Carmine, ha aggiunto: “Abbiamo avuto contatti con giocatori che nemmeno potete immaginare; ci sono stati sondaggi e discussioni frequenti. Questo vale anche per Vertainen e Russo, ma ci sono stati accordi che sono stati disattesi il giorno successivo”.
La campagna acquisti estiva “è stata caratterizzata da diverse partenze, ma tutte per volontà dei giocatori stessi. Poche società hanno rifiutato offerte importanti per alcuni calciatori, come nel caso di Buso, per il quale la prima proposta è stata rispedita al mittente, ma il giocatore aveva l’ambizione di giocare in Serie B”.
Crociata e Melgrati “hanno chiesto la cessione per questioni di ingaggio e carriera, mentre Bianconi è andato via per scelta tecnica, come Pinzauti e Ardizzone. Ho ringraziato personalmente questi ragazzi, che hanno fatto la storia del Lecco, per il loro comportamento esemplare”. Riguardo i portieri, Dalmasso è una pedina rimasta, pronta a lavorare con Furlan e Fall.
Il giovane Mendoza, classe 2005, per il ds è “una scommessa collettiva, per ringiovanire l’ambiente, preso al momento giusto”.
Minadeo ha chiarito che “la cessione di Buso prevede un incasso dilazionato nel tempo, quindi non ha avuto un immediato riscontro economico. Inoltre, il pagamento di Caporale è stato effettuato, ma in Serie C riuscire a cedere un giocatore senza costi aggiuntivi è già considerato un successo”.
Il ds, dopo aver aperto uno spiraglio positivo sulla questione rinnovi, annunciando che in questi giorni sono già partiti alcuni contatti, ha concluso: “Non possiamo fissare obiettivi specifici per la squadra. Il nostro scopo è quello di dare soddisfazioni ai tifosi e a Lecco. Non permetteremo a nessuno di ergersi a fenomeno, perché qui a Lecco non c’è spazio per loro”.
Parola al mister Francesco Baldini, che ha commentato la partita di domani cosciente di avere disponibile la rosa sostanzialmete completa. Il mister ha espresso il suo legame con i giocatori rimasti a Trento, sottolineando l’importanza della storica cavalcata che ha portato la squadra ai play-off per la prima volta. “Conosco pregi e difetti della squadra e stiamo preparando la partita nel migliore dei modi”, ha dichiarato.
Riguardo ai nuovi acquisti, ha affermato di essere soddisfatto delle ambizioni e dei programmi della società. “La squadra è finalmente al completo e ho a disposizione giocatori di carattere. Sipos, ad esempio, avrebbe avuto un percorso diverso senza infortunio; a Catania ha segnato 7-8 gol come prima alternativa di Moro. Rocco ha segnato davvero molto nelle ultime tre stagioni”.
Baldini ha poi fatto il punto sugli avversari. “La loro rapidità è una preoccupazione, ma vedo i ragazzi migliorare giorno dopo giorno. Loro sono collaudati e conoscono i loro limiti, mentre l’allenatore ha idee propositive e fa attaccare con molti effettivi. Credo però che possiamo fare una buona partita e trovare spazi in ripartenza“. Sulla figura del nuovo leader per il Lecco, Baldini ha affermato che “serve prima di tutto un gruppo compatto; noi abbiamo diversi giocatori che possono assumere questo ruolo, come Battistini, Lepore e Celjak”.
Il mister ha poi elencato i giocatori indisponibili: ha confermato il rientro di Stanga, mentre Celjak ha ancora un problema all’adduttore che lo terrà fuori. “Non vogliamo forzarlo, anche se non è nulla di grave”. Parlando di Gunduz, ha detto che deve mettersi in condizione al 100%, ma può ricoprire vari ruoli, inclusi play e mezz’ala. Infine l’attacco: “Zuberek non è al 100%, mentre Galeandro e Tordini stanno dimostrando di essere sempre pronti. Sipos ha partecipato all’allenamento di ieri, quindi ho diverse opzioni a disposizione”.