CALCIO, LE PROBABILI FORMAZIONI
DI LECCO E OLGINATESE

Antonio Pergreffi Calcio LeccoLECCO – Il Lecco torna in campo dopo la sosta. E al Rigamonti-Ceppi arriva l’Inveruno. Domenica pomeriggio, alle 14.30, i blucelesti scenderanno in campo per affrontare i milanesi, dopo una settimana di pausa a causa della concomitanza con il Torneo di Viareggio. França e compagni arrivano dalla vittoria (1-0) in trasferta con il Caravaggio, che ha spezzato la scia di quattro pareggi consecutivi. E ora mister Luciano De Paola vuole continuare a vincere per consolidare il secondo posto. Se il Piacenza dovesse almeno pareggiare sul campo del Mapellobonate festeggerebbe matematicamente la promozione in Lega pro a sei giornate dalla fine. Un traguardo storico per la vera dominatrice del girone B.

Ma in casa bluceleste i pensieri sono altri. Perché l’Inveruno, che si trova al sesto posto con 46 punti, 15 in meno del Lecco, vuole entrare nella zona playoff e quindi darà il tutto per tutto. E negli ultimi anni si è preso l’etichetta di bestia nera per la formazione lariana. All’andata infatti, in casa, si impose 4-2. Nel 2013, in Coppa Italia, vinse (5-1) al Rigamonti-Ceppi e provocò le dimissioni dell’allora allenatore Giuseppe Butti, mentre l’anno successivo espugnò Lecco con un sonoro 4-0. L’unica grande gioia per i blucelesti è arrivata nel girone di ritorno dello scorso anno, quando hanno vinto 6-0.

La probabile formazione(4-3-3): Lazzarini; Meyergue, Pergreffi, Turati, Barzaghi; Vignali, Baldo, Bodini; Romano, França, Cardinio

 

Mario Rebecchi Olginatese 02OLGINATE – Con la vittoria (1-0) sul Monza, due settimane fa, l’Olginatese ha raggiunto quota 45 punti e quindi può dirsi virtualmente salva. Ma ora, visto che le possibilità matematiche ci sono ancora, i bianconeri vogliono mettere la ciliegina sulla torta e puntare alla zona playoff.

Così domenica, alle 14.30, faranno tappa a Sondrio per provare a mettere la freccia e rientrare tra le prime cinque. Il Pontisola, che occupa l’ultimo posto disponibile, è infatti avanti solo due lunghezze. La sfida in Valtellina non deve essere scambiata per una formalità dagli uomini di mister Fabio Corti.

Il Sondrio è ultimo a 18 punti, distante dieci dai playout, per cui le speranze di salvarsi sono ridotte al lumicino, ma i giocatori non hanno ancora tirato i remi in barca. Se Mazzini e compagni vorranno conquistare un posto più al sole dovranno avere più fame di chi lotta disperatamente per non retrocedere.

La probabile formazione (4-2-3-1): Celeste; Malvestiti, Mara, Minelli, Menegazzo; Arioli, Nasatti; Maresi, Rossi, Rebecchi; Mazzini