CALCIO: I LEGNI FERMANO IL LECCO. 0-0 NEL DERBY AL SINIGAGLIA COL COMO

COMO – Due città divise da un lago, due realtà che, in Serie B, non si sfidano da 50 anni: tutto pronto per l’attesissimo derby del Lario tra Calcio Lecco e Como. L’attesa che si fa sentire anche ai piani alti, con i profili social della Lega B che, per l’occasione, hanno aggiornato l’immagine di profilo con un logo ad hoc.

Tra le note più liete dei lecchesi il ritorno del patron Paolo Leonardo Di Nunno, in panchina al Sinigaglia dopo la convalescenza.

Bonazzoli sceglie Lepore e Crociata accanto a Novakovich nel tridente offensivo. Cutrone unica punta per la formazione di Fabregas, con Chaja, Verdi e Da Cunha alle sue spalle.

La prima conclusione in porta è di Da Cunha, che al 5′ ci prova dalla distanza trovando la facile parata di Saracco. Due minuti più tardi altra buona occasione per i comaschi, che costruiscono al centro e portano alla conclusione Chaja: ancora una volta Saracco è attento. Il Lecco prende le misure, ma sono sempre i padroni di casa ad essere più pericolosi al 16′: schema da corner, stacco di Barba e palla alta. Il primo squillo bluceleste arriva al 24′, con Crociata che tenta il tiro di potenza da posizione defilata, palla fuori. Verdi impegna Saracco con una bella azione in solitaria, ma col passare dei minuti il Lecco prende campo e fiducia: Lepore prova a beffare Semper con un tiro-cross poi, alla mezz’ora, una deviazione fa carambolare la punizione di Crociata sul palo, prima che Lemmens, a porta vuota, sbagli il tap-in del possibile vantaggio. Spingono le aquile, colpo di testa di Ionita, a lato. Sul finire di tempo, gli squilli di Sala e Cutrone sull’esterno della rete chiudono il primo parziale a porte inviolate.

La ripresa comincia a tinte biancoblu: dopo 90 secondi diagonale pericolosissimo di Cutrone, fuori di un soffio. Al 52′ si vede finalmente Novakovich, fin qui limitato al lavoro sporco di centravanti boa: va via sulla sinistra e prova la botta di potenza, respinge Semper coi piedi. Al 66′ ancora Cutrone pericoloso con una rasoiata da fuori area che finisce sul fondo. I minuti scorrono e le squadre faticano a rendersi pericolose, almeno fino all’80’, quando i blucelesti si scontrano nuovamente con i legni: Caporale anticipa tutti di testa sugli sviluppi di un corner, pallone che sbatte in pieno sull’incrocio. All’83’ rimpallo in area tra Celjak e Gabrielloni, Saracco si ritrova la sfera in mano. Passano tre minuti e Buso approfitta di un buco difensivo per calciare, ma Semper para senza troppe difficoltà. Eusepi ha la palla buona in pieno recupero: tiro al volo da centro area, centrale. È l’ultima occasione del match e il derby termina 0-0, non senza rimpianti da parte dei blucelesti.

COMO – LECCO 0-0  

LECCO (4-3-3) Saracco; Lemmens (dall80′ Giudici), Celjak, Bianconi (dal 70′ Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (dal 75′ Buso), Sersanti; Lepore, Crociata, Novakovich (dal 70′ Eusepi). All.: Bonazzoli

COMO (4-2-3-1) Semper; Curto, Odenthal, Barba (dal 78′ Iannou), Sala; Abilgaard, Bellemo (dal 61′ Kone); Chaja (dall’85’ Cerri), Verdi (dal 61′ Gabrielloni), Da Cunha (dal 61′ Iovine); Cutrone. All.: Fabregas

ARBITRO: Rapuano di Rimini

G.G.