CALCIO/FOSCHI NEL POST GARA:
“NEOPROMOSSI NON È UN ALIBI.
RIGORISTA? LO SCEGLIEREMO”

LECCO – Inutile far finta di nulla, lo 0-2 interno subito dal Lecco nel derby lombardo con il Brescia fa male. Dà fastidio per il modo in cui è maturato, e in sala stampa mister Luciano Foschi si presenta davanti ai cronisti con la solita disponibilità anche se si vede subito che è furente per il modo in cui la sconfitta si è determinata: “Difficile commentare questo rovescio, dopo una prestazione convincente dove avremmo meritato di più. Siamo cresciuti rispetto alla gara con il Catanzaro, purtroppo gli errori si pagano cari non credo sia un discorso di categoria, dobbiamo essere più cinici serve più attenzione”.

Mister, rimane la prestazione. “Vero, ma dobbiamo abituarci in fretta alla serie B. Il fatto che siamo neopromossi dobbiamo togliercelo dalla testa sennò diventa un alibi pericoloso. Di una cosa sono convinto: siamo sulla buona strada, se continueremo a giocare così il risultato arriva”.

Foschi, in occasione dei penalty dal dischetto (due rigori entrambi falliti) non abbiamo visto Lepore, uno che di solito dagli undici metri la butta dentro. “In effetti non avevamo ancora stabilito un rigorista ma in settimana lo faremo sicuramente. Ora seppur senza assilli dobbiamo iniziare a muovere quanto prima la classifica, in settimana lavoreremo al solito con grade determinazione”.

Anche il tecnico ospite (Gastaldello) rende merito ai blucelesti. “Sapevamo delle difficoltà che nascondono queste gare, l’insidia di un campo in cui il tifo carica in una maniera incredibile la sua squadra. Nel primo tempo loro ci hanno messo in grande difficoltà, bravi a difendere anche con le punte. Devo essere onesto, ci siamo salvati anche con il contributo di un pizzico di fortuna, complimenti al Lecco che si è dimostrato un’ottima formazione. In tanti faranno fatica qui, come detto pure a livello ambientale”.

Il centrocampista bluceleste Giovanni Crociata ammette: “Abbiamo assistito a una gara piacevole, spiace per il risultato avverso. Tuttavia rispetto al match di Padova con il Catanzaro direi che si sono fatti tre passi avanti, poi gli episodi ti cambiano le partite. Sullo 0-1 abbiamo avuto una grande reazione, meritavano l’1-1 al riposo ma è andata così. Cosa ci siamo detti nel capannello finale a centrocampo? Che bisogna tenere sempre alta la testa, e che dagli errori si impara. Devo dire inoltre che da ex del Brescia ho conservato dei buoni ricordi di quell’esperienza, ci siamo lasciati con il massimo e reciproco rispetto”.

Gare in calendario oggi, ore 16.15 Catanzaro-Parma e Como-Ternana, domani Sampdoria-Cittadella.
Classifica serie B: Venezia 11 (5 gare disputate), Palermo 10 (4), Catanzaro 10 (4), Parma 10 (4), Sudtirol 8 (4), Bari 7 (5), Brescia 6 (2), Cremonese 6 (5), Cittadella 5 (4), Cosenza 5 (5), Como 4 (3), Pisa 4 (4), Reggiana 3 (5), Ascoli 3 (5), Sampdoria 2 (4), Ternana 1 (4), Spezia 1 (4), Feralpisalò 1 (5), Lecco 0 (2).

Alessandro Montanelli