CALCIO, DOPO CATANZARO-LECCO 5-3: UN MATCH “SULL’OTTOVOLANTE”

LECCO – È dunque pesantemente caduto sull’insidioso terreno del Catanzaro il Lecco di mister Emiliano Bonazzoli alla sua prima del 2024.

L’inizio del girone di ritorno ricalca quello che si vide al debutto in serie B dell’aquila bluceleste dopo mezzo secolo trascorso nelle categorie inferiori, l’Euganeo di Padova vide infatti soccombere la squadra allora allenata da Foschi superata 3-4 dal team calabrese. Insomma nei 180’ e passa disputati tra le due formazioni sono state siglate ben 15 reti: nove a sei a favore dei giallorossi allenati da Vincenzo Vivarini.

In questa giostra di emozioni si è divertito solo il Catanzaro, che ha intascato tutti i sei punti disponibili. Un Lecco, quello ammirato al Ceravolo, molto vulnerabile in difesa – e basta la cinquina subita a dimostrarlo in maniera inequivocabile, al di là delle pecche emerse a Catanzaro.

Poche le pedine da salvare, tra esse lo statunitense Novakovich ancora a segno e sempre utile nell’aiutare i compagni oltre a legare tra i reparti. Lecco bocciato dunque anche se è solo trillato un campanello d’allarme: i lariani mantengono intatte le proprie chances per restare in categoria. Certo, bisognerà tornare subito in sella iniziando dalla prossima gara, in calendario al Rigamonti con il Pisa già battuto 1-2 all’andata.

Bello aver rivisto in campo dal 1’ della ripresa il capitano della  promozione Luca Giudici, che è tornato anche a indossare la fascia al braccio. Una prestazione discreta e pure un bel gol annullato sul 3-3, vedremo se l’esterno di Imberido resterà all’ombra del Resegone oppure, come si vocifera, andrà a rafforzare la rosa del Renate in Serie C. Ottimo a Catanzaro anche l’apporto di Ionita a centrocampo, mentre Sersanti in ogni caso prezioso alla causa non è riuscito a dare le solite geometrie al fulcro del gioco lecchese.

Bonazzoli nel finale ha fatto esordire il neo arrivo ed ex Inter Salcedo, logicamente ancora lontano dalla forma migliore – anche se ha lasciato intravedere qualcosa di interessante in questa sorta di montagne russe andata in scena nella sala giochi del Ceravolo; peccato che il Lecco abbia finito per primo i gettoni.

Catanzaro-Lecco ad oggi risulta essere con otto reti  la gara di B in cui si è maggiormente segnato in questa stagione agonistica, ritoccando il record comunque già appartenuto alle due squadre  quando nel match d’andata furono segnati sette gol, uno in meno rispetto al record di cui sopra.  Secondo più, secondo meno visto i complessivi 200 minuti disputati, recupero compreso nell’arco delle due gare, i due attacchi hanno trovato la via della rete una volta ogni 13’ minuti, di sicuro i tifosi sugli spalti non si sono certamente annoiati.

Sul fronte mercato, da segnalare il rientro alla Fiorentina dell’ormai ex bluceleste Donati. Il ragazzo è in seguito stato girato in prestito dal club gigliato all’Arezzo in C;  cinque sinora i calciatori che hanno lasciato Lecco oltre al centrocampista sono stati ceduti infatti, Mangni all’Alessandria, Tordini al Padova, Zambataro alla Torres e Boci rientrato al Genoa è stato in seguito dirottato dalla società ligure al Legnago. Ttutte formazioni di terza serie.

Alessandro  Montanelli