CALCIO, CONTRO IL MANTOVA
IL LECCO SFIDA LA STORIA.
ZIRONELLI: “SIAMO AMBIZIOSI”

LECCO – “La storia dice che la partita col Mantova ha uno stimolo in più, per questo bisogna metterci più impegno e cattiveria agonistica in modo da dare continuità a quello che abbiamo fatto di recente” così apre la conferenza stampa della vigilia mister Mauro Zironelli, che carica i suoi dopo lo straripante 3-2 inflitto al Padova la scorsa settimana. Il riferimento è al duplice scontro playout che costò caro ai blucelesti nel 2012. “Abbiamo dato un bel segnale al campionato ma soprattutto a noi stessi con la scorsa prestazione; chi non ha fame si potrebbe specchiare con questo risultato, invece noi dobbiamo dare un altro segnale perchè il trend fuori casa non sta rispecchiando le prestazioni. Siamo come quegli studenti che a casa sono tranquilli e sotto agli occhi del professore hanno più ansia”.

“Comincio a conoscere meglio i giocatori, c’è qualcuno che ha retto bene e qualcun altro che ha avuto qualche difficoltà fisica, ma ci stiamo compattando – spiega il mister -. Gli avversari di domani hanno calciatori importanti e dobbiamo stare attenti, ma il nostro obiettivo primario è quello di fare bene il nostro lavoro per portare a casa punti. Il difetto che abbiamo è questo, lo riconosciamo: dobbiamo avere più fame e non rimanere nel nostro orticello”.

“Quest’anno abbiamo sfatata il discorso con la Pro Patria, abbiamo battuto la capolista e ora cercheremo di sfidare anche la storia con il Mantova, che ci va contro. Dobbiamo pensare a fare il nostro, senza ascoltare le cose dall’esterno. Anche il giocatore singolo può svoltare: l’esempio lampante è Milanetto, che dalla serie C ha svoltato a 25 anni per poi fare 10 anni da titolare in serie A. Siamo qui per fare un campionato ambizioso, da protagonisti, non ci manca niente, quindi dobbiamo darci dentro”.

“Gli indisponibili sono solo Sparandeo, Battistini e Purro. Stanno progredendo tutti quanti e questa settimana serve un segnale da parte di tutti. Da chi ha giocato più spesso a chi deve giocare di più, anche perchè ci saranno tre partite ravvicinate in cui ci sarà modo e tempo per vedere tutti in campo” conclude Zironelli.