CALCIO, CAOS CALENDARI IN D:
UFFICIALIZZAZIONE A FINE MESE
ANCHE PER OLGINATESE E LECCO

serie D calcio LNDLECCO – E’ caos in serie D. A causa dei ripescaggi ancora in ballo per costituire la Lega pro, la quarta serie non ha ancora ufficializzato i gironi e i calendari. La composizione dei nove gruppi che formano la categoria, nella quale partecipano anche Lecco e Olginatese, sarebbe dovuta essere ufficializzata nella giornata di martedì, o comunque in questa settimana. Ma ora la Lega nazionale dilettanti ha diramato un comunicato dove viene scritto che solo dopo il 24 agosto verranno rese note le composizioni dei diversi gironi.

E oltre a questo è stato modificato il calendario della Coppa Italia serie D, annullando il doppio match valido per il primo turno del 23 e 30 agosto, sostituito con una gara secca da giocare il 30 settembre. È una vera corsa contro il tempo da parte della Lnd, visto che i campionati dovrebbero iniziare il prossimo 6 settembre. Dopo Pordenone e Albinoleffe, retrocesse dalla C ma ripescate, ora tocca a una formazione proveniente dai dilettanti.

È ormai sicuro che in Lega pro si comporranno tre gironi da 18 squadre l’uno. Ora ci sono 53 club e ne manca uno che prenda il posto del Castiglione, ritiratosi. Escluso il Sestri Levante – vincente dei playoff e quindi prima nella graduatoria creata appositamente dalla Lega – perché non aveva voluto versare i 500mila euro a fondo perduto che imponeva la Federazione al momento della richiesta, ma anche il Seregno, che aveva presentato la regolare domanda di ammissione partendo però dall’undicesimo posto in griglia.

Daniele Bizzozero Calcio LeccoMa adesso sono cambiati ancora i termini per il ripescaggio: non c’è più bisogno di versare i 500mila euro a fondo perso, ma solo iscrizione e fideiussione bancaria. In pole position c’è il Monopoli, secondo in graduatoria, ma anche il Lecco cerca di ottenere l’ultimo posto possibile per tornare tra i professionisti. L’impresa è decisamente ardua, se non quasi impossibile.

Il patron Daniele Bizzozero è andato a Roma nella giornata di lunedì per battagliare con la Federazione, cercando di portare avanti la tesi per cui i blucelesti sono arrivati secondi dietro al Castiglione e, una volta che i mantovani si sono ritirati, toccherebbe ai lecchesi prenderne il posto. Ma l’ultimo comunicato proveniente dagli uffici romani spiega chiaramente che verrà tenuto conto esclusivamente della graduatoria, nella quale il Lecco staziona al sedicesimo posto. Dietro pure al Seregno che aveva terminato la scorsa stagione alle spalle di Cardinio e compagni, ma che aveva fatto più strada ai playoff, snobbati dallo stesso Bizzozero al quale ora un paio di vittorie avrebbero invece fatto comodo.

Da via don Pozzi cercano quindi di portare avanti le proprie ragioni, ma è praticamente impossibile che Lecco ritrovi la serie C. A meno che la Federazione non cambi ancora le carte in tavola. E vista la condotta degli ultimi anni non si può escludere più nulla.