CALCIO. ARIA DI DERBY, UNO SPARTIACQUE PER IL LECCO DI BONAZZOLI

LECCO – Ancora poche ore e poi al Sinigaglia sarà derby del Lario tra Como e Lecco, il tutto nel contesto del recupero della terza giornata d’andata. Una partita (fischio d’inizio alle 18.30) aperta a ogni soluzione e più che mai da tripla in schedina; certo il Como in caso di vittoria salirebbe sul terzo gradino della classifica alle spalle delle sole Parma e Venezia, di contro il Lecco di mister Emiliano Bonazzoli nonostante la sconfitta di Cremona ha dimostrato di essere un complesso rodato, in grado di potersela giocare con tutti. Le vittorie esterne di Pisa e Palermo lo stanno a dimostrare.

Una sfida spartiacque visto che in caso di successo azzurro lancerebbe i locali nelle zone più nobili della graduatoria, se invece a primeggiare fosse il Lecco, i blucelesti uscirebbero dalle sabbie mobili della retrocessione anche se naturalmente la lotta continuerà sino all’ultima palla dell’ultima partita.

Sul lato infortuni il Lecco è ancora orfano del portiere Melgrati (un ex avendo difeso i pali del Como in Prima Divisione nel 2013/14) e di Tenkorang, i padroni di casa invece non potranno contare sullo squalificato Baselli, fermato dal giudice sportivo per tre turni oltre agli infortunati Arrigoni, Faragò, Scaglia e Kerrigan.

Spazio adesso al tecnico Bonazzoli: “È una partita molto sentita – dice – e non vediamo l’ora di giocarla, sono arrivato da poco ma l’aria in questo senso è bella frizzantina. Un match importante, sicuramente più degli altri. I ragazzi sono pronti anche se abbiamo giocato solo tre giorni fa”.

Un ambientino bello carico, forse troppo? “Dovremo essere bravi a trovare il giusto equilibrio, mentalmente siamo al 100% anche se fisicamente forse pagheremo qualcosa. Mancano i nostri tifosi? Il loro supporto si sente, anche sabato a Cremona è stato così e dispiace che ci sia presente un numero limitato (ndr, saranno presenti circa in duecento)”.

Se potesse inserirebbe un calciatore avversario nel suo organico? “No, mi tengo i miei dal primo all’ultimo dal punto di vista atletico e umano, i tifosi hanno visto che stanno dando il massimo e andiamo a Como per fare bene, vedremo come andrà a finire”.

Dall’altra sponda del lago mister Cesc Fàbregas inquadra così il match: “Abbiamo lavorato molto al video, giocare due partite in tre giorni non è semplice ma so che i ragazzi sapranno dare tutto in campo. Iovine? Un calciatore straordinario, molto intelligente, sono felice di averlo nel gruppo. Oggi vogliamo vincere anche con l’indispensabile aiuto dei nostri tifosi, sempre vicini alle sorti della squadra”.

Venendo alle statistiche, Lecco e Como nella storia si sono affrontate in gare ufficiali in ben 71 circostanze, 28 volte hanno prevalso gli azzurri, 21 le aquile mentre sono stati 22 i pareggi. Gli ultimi due scontri diretti nella stagione 19/20, naturalmente in serie C, se li sono aggiudicati entrambi i manzoniani: 0-3 all’andata al Sinigaglia e 4-0 tra le mura amiche del Rigamonti-Ceppi anche se poi a fine torneo il Como vinse salendo direttamente in B.

Arbitrerà l’incontro Rapuano di Rimini, assistenti Vivenzi di Brescia, Liberti di Pisa, quarto uomo Milone di Taurianova, Avar Nasca di Bari, avar Paganesi di Bergamo.

Alessandro Montanelli