CALCIO, 7 MINUTI DI FUOCO
REGALANO 3 PUNTI AL LECCO.
TRENTO AL TAPPETO IN 9 VS 11

LECCO – Comincia nel segno della pace la sfida al Rigamonti-Ceppi tra Lecco e Trento, con gli spalti animati da una rappresentativa del popolo ucraino giunta nel territorio nei giorni scorsi a causa della drammatica situazione nel paese d’origine.

Gara che parte in discesa per la Calcio Lecco, con Nesta che, con un grande mancino dalla distanza, trova l’angolino e porta in vantaggio i suoi dopo soli 2 minuti. Il Trento subisce il colpo e i lariani ne approfittano: cinque minuti più tardi Morosini beffa Marchegiani con una traiettoria bassa direttamente da punizione, trovando la sua seconda rete consecutiva da calcio piazzato dopo quella (inutile) nella sconfitta con l’Albinoleffe. Gli ospiti si affacciano per la prima volta nell’area di Pissardo al 20°, ma i difensori blucelesti risolvono senza troppi grattacapi una mischia creatasi dopo un calcio d’angolo. Al 22° Ganz non arriva di un soffio a deviare in rete il cross di Masini. Dopo l’avvio shock, il Trento riprende campo, senza però sfruttare i pochi spazi concessi dagli avversari. Al 35° ci provano Morosini (ancora da fermo) e Buso, ma entrambe le conclusioni non hanno l’effetto sperato. Sembra tutto apparecchiato per una giornata tranquilla per i lecchesi, fino al 40° quando ecco il colpo di scena: Vasic, già ammonito, rimedia il secondo giallo, lasciando in 10 i suoi compagni per tutta la ripresa.

Secondo tempo che si apre con le polemiche per un presunto calcio di rigore negato al neoentrato Giudici dal direttore di gioco. Al 56° gli ospiti tornano in partita grazie all’ex Venezia Bocalon, che accorcia le distanze sfruttando una grave disattenzione difensiva dei blucelesti. De Paola corre ai ripari togliendo dal terreno di gioco un Ganz più spento del solito; al suo posto Nepi, che al 63° si divora la rete della tranquillità. Il Trento spinge nel quarto d’ora finale, sfiorando il palo due volte, prima con Chinellato al 74° e poi con Osuji due minuti più tardi. All’80° Marchegiani si supera sul tiro di Celjak, tenendo a galla il team trentino. Nei minuti di sofferenza finale, è ancora Bocalon il più pericoloso, ma da due passi non riesce a trovare il pareggio. All’86° De Paola getta nella mischia Sperandeo, la cui partita dura solo 5 minuti: doppia ammonizione per perdita di tempo e Lecco in 9 ad affrontare i cinque minuti di recupero, che filano senza troppe emozioni per la gioia del Lecco.

LECCO – TRENTO 2-1 (Nesta, Morosini, Bocalon)
Primo tempo 2-0

LECCO (3-5-2) Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici; Vasic, Nesta (dal 86° Sperandeo), Masini, Lora, Buso (dal 46° Giudici); Morosini (dal 65° Latki), Ganz (dal 58° Nepi). All. De Paola.

TRENTO (5-3-2) Marchegiani; Bearzotti, Carini, Dionisi (dal 46° Parratello), Trainotti (dal 24° Seno), Oddi; Barbuti (dal 63° Chinellato), Belcastro (dal 63° Ruffo), Osuji (dal 80° Vianni); Bocalon, Pasquato. All. Parlato.