LECCO – Scontro frontale doveva essere e scontro frontale sarà.
Assemblea elettiva il prossimo venerdì 22 novembre per la Comunità Montana Lario orientale-Valle San Martino e come anticipato dal nostro giornale non ci saranno accordi tra le due “fazioni” contrapposte che hanno preparato una lista a testa, a sostegno di Antonio Rusconi da Valmadrera e di Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello del Lario.
Tredici i 13 nomi, tra candidati e firmatari, per Rusconi. Ecco la sua lista:
Presidente. Antonio Rusconi (Valmadrera)
Assessori
Dario Gandolfi (Calolziocorte), vicepresidente per la Valle San Martino
Simone Scola (Civate)
Giovanni Bruno Bussola (Ballabio)
Lauretta Invernizzi (Galbiate).
Assessori supplenti
Ornella Fagioli (Lierna)
Miriam Lombardi (Pescate)
Carlo Valsecchi (Cesana Brianza)
Giancarlo Valsecchi (Erve).
Dalla parte di Fasoli potrebbero esserci dieci o undici delegati, compresa la “new entry” di Malgrate – con il neo sindaco Michele Peccati, fresco di adesione ai Fratelli d’Italia.
Lo stesso Peccati a suo tempo era tra i dieci sindaci che avevano chiesto a Rusconi di candidarsi alla guida della CMLO.
Pare che, da Olginate, Marco Passoni un tentativo con Rusconi lo abbia provato, nelle ultime ore. Facendo un passo indietro su tutto o quasi e dicendosi disponibile a sedersi al tavolo con l’ex senatore, anche come presidente; Rusconi però lo avrebbe “rimbalzato”, sancendo la fine di ogni possibile accordo tra le parti in causa.
A trattative ormai fallite, la prospettiva di un ‘Aventino‘ per i sostenitori del sindaco di Mandello permane ma i bene informati puntano piuttosto sullo scenario di una contrapposizione dura e pura – evenienza piuttosto rara in un ente “comunitario” nella denominazione e pure nei fatti come una C.M.
RedPol