LECCO – Come commemorare un anniversario se non scrivendolo sul proprio profilo Facebook? Peccato che, nel caso del 28 ottobre, il ricordo vada a uno dei momenti più bui dell’Italia, precisamente a quella notte del 1922 ricordata per l’ennesimo atto di violenza fascista, quando decine di squadristi requisirono treni dal centro e dal sud Italia per raggiungere la capitale e reclamare la guida politica dell’allora Regno d’Italia. Fu l’inizio formale della dittatura che finì solo 20 anni dopo con la Seconda guerra mondiale.
Tra i tanti nostalgici del ventennio fascista c’è anche Enrico Castelnuovo, portavoce di Fratelli d’Italia a Lecco, che questa mattina ha pensato bene di augurare un “buon 28 ottobre a tutti” con una foto inneggiante alle camice nere.
Forse, visto il risultato alle ultime elezioni comunali (461 voti totali, pari al 2,31%), ha pensato che l’unico modo per entrare a Palazzo Bovara sia quello di emulare la manifestazione mussoliniana. O magari un tentativo di visibilità per un partito che a Lecco è fuori dai giochi da tempo.
LcN