LECCO – Gli atti di bullismo a Mandello del Lario saranno vagliati dall’Ufficio scolastico regionale. Proprio il direttore generale a Milano si è mosso per capire cosa sia successo tra i ragazzi della scuola media. “Venerdì mi ha contattato la dirigenza regionale perché vogliono avere una relazione approfondita dell’accaduto – afferma il provveditore lecchese Tiziano Secchi -, così ho subito chiamato il preside Renato Cazzaniga che preparerà immediatamente un rapporto completo”.
Già lunedì questo fascicolo sarà sulla scrivania di via Marco d’Oggiono e quindi verrà trasmesso nel capoluogo lombardo. “So che il dirigente scolastico ha già parlato sia con la madre del ragazzo vittima di bullismo, sia con gli altri genitori e con i ragazzi – prosegue -. A inizio settimana contatterò anche io la madre del giovane e, se necessario, andrò a scuola per dialogare con docenti e studenti. Dobbiamo assolutamente tenere monitorata la situazione perché fatti del genere non devono più accadere”.
Secchi però assicura che atti simili sono pochi nelle scuole lecchesi. “Rispetto al resto dell’Italia situazioni così non sono molte anche perché gli insegnanti sono generalmente attenti nel proprio lavoro. Però purtroppo i ragazzi spesso agiscono in modo subdolo, così è difficile capire cosa stia accadendo. Dobbiamo assolutamente fare più attenzione”.
Tutto è iniziato un anno fa, ma da pochi giorni il ragazzo, 14 anni, ha raccontato tutto alla madre che non solo ha chiesto all’istituto di prendere provvedimenti, minacciando di denunciare i colpevoli, ma ha anche postato su Facebook le foto che mostrano le vessazioni subite dal figlio.