BRUNO BIAGI COI LIBRI FA VISITA
AI PROFUGHI DI MAGGIANCO:
“AMICI IN POCHI SECONDI”

profughi maggianco fotobiagi 3LECCO – E’ nella sua pagina Facebook che il consigliere comunale del Partito Democratico Bruno Biagi racconta la sua visita al centro di accoglienza di Maggianico dove da meno di un mese sono ospitati circa un’ottantina di richiedenti asilo.

 

Da alcune settimane la palestra della scuola media di Maggianico (quartiere di Lecco) ospita un gruppo di richiedenti asilo provenienti da alcuni paesi quasi tutti dell’Africa Occidentale. In qualità di consigliere comunale ho voluto toccare con mano la loro “sistemazione” .

Lunedì 20 luglio i rifugiati erano 82, tutti maschi di età compresa fra i 20 e i 28 anni-
I Paesi di provenienza sono (tra parentesi la lingua ufficiale):
• Gambia (inglese)
• Mali (francese)
• Nigeria (inglese)
• Ghana (inglese)
• Senegal (francese)
• Costa d’Avorio (francese)
• Bangladesh (bengalese)

profughi maggianco fotobiagi 4Quindi 82 ragazzi che provengono da 8 paesi diversi, che parlano lingue diverse, di religioni diverse, con grado di scolarizzazione diverso (ci sono un paio di analfabeti, alcuni sono diplomati, la maggior parte hanno la licenza media /corrispondente alla nostra) sono accampati in una palestra. La cooperativa che li “assiste” percepisce per ogni rifugiato la somma di 35 euro al giorno, di questi soldi € 2,50 viene corrisposto direttamente alla persona per le loro piccole spese. La cooperativa deve garantire il cibo, i generi di prima necessità per l’igiene personale e tutto quanto è necessario per una vita appena decente. 

profughi maggianco fotobiagiLi ho trovati tutti in buona salute, tranquilli, ma desiderosi di ottenere presto l’asilo politico e raggiungere subito i loro parenti. Pochissimi vogliono rimanere in Italia, la stragrande maggioranza vuole andare nel Nord Europa. Rimarranno nella palestra sino al 18 agosto, poi bisognerà trovare un’altra sistemazione. A Maggianico non ci sono state manifestazioni di intolleranza, anzi c’è una bella gara di solidarietà. Durante il giorno si alternano le visite di giovani e volontari per far compagnia ai giovani profughi e portare loro abiti e giochi da tavolo. 

Io ho portato alcuni romanzi in francese e inglese e un atlante geografico che ha avuto molto successo.

profughi maggianco fotobiagi 2Certo, si annoiano, ascoltano musica, giocano a pallone in cortile, ma sostanzialmente non sanno cosa fare. Molti hanno espresso il desiderio di essere utili, di fare (gratuitamente) alcuni lavoretti. Il Comune alcune associazioni di volontariato si stanno dando da fare per superare i problemi burocratici soprattutto di carattere assicurativo.
Ho provato per loro istintivamente molta simpatia e sintonia. Volevano essere fotografati, si sono presentati tutti e in pochi secondi eravamo AMICI. Faccio veramente fatica a immaginarli pronti a INVADERCI …

Nei prossimi giorni tornerò a trovarli e porterò ancora libri e materiale di cancelleria (quaderni, soprattutto), se volete aiutarli sono disponibile a portare i vostri doni. 
Con il loro permesse pubblico alcune fotografie 
Ringrazio l’amico Roberto Sanfilippo che ha fatto da interprete per il francese e che ha donato alcuni romanzi.

Bruno Biagi