BRIVIO SULL’ARRESTO DI PALERMO:
“IL SUO OPERATO NON HA CONDIZIONATO IL CONSIGLIO”

VALMADRERA ( LECCO ) = ARRESTO DA PARTE DELLA PROCURA DI MILANO DEL SINDACO DI VALMADRERA MARCO RUSCONI E DEL CONSIGLIERE DI LECCO ERNESTO PALERMO A SEGUITO DI UN' INADAGINE DELLA DIA NATA DAGLI INCENDI DEL PAREO BEACH NEL LUGLIO 2008 E 2009LECCO – Tra i dieci arrestati nell’operazione “Metastasi” anche il consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo, eletto nelle fila del Partito Democratico -poi passato al gruppo misto- ed autodichiaratosi vicino ai Trovato.

Il sindaco Virginio Brivio risponde a Lecconews.lc:

brivio virginio fascia sindacoConfido che le indagini possano proseguire nel rispetto delle esigenze di approfondimento che questa vicenda necessita. E allo stesso tempo mi auguro si possa giungere celermente alla ricostruzione della verità, soprattutto per il bene della comunità di Lecco. Da parte mia vi è stata e vi sarà la totale collaborazione nei confronti delle autorità. Durante la perquisizione operata in mattinata dalla Guardia di finanza alla casella postale del consigliere Palermo abbiamo infatti provveduto per nostra iniziativa a fornire agli inquirenti la copia degli atti del PGT.

Secondo la Procura il compito di Ernesto Palermo all’interno dell’amministrazione pubblica sarebbe stato appunto quello di acquisire appalti e concessioni intervenendo per modificare il Piano di governo del territorio per favorire gli interessi dell’associazione mafiosa.

Le accuse a suo carico non si fermano qui, le carte parlano anche di estorsione, corruzione e turbativa d’asta. Nelle intercettazioni Palermo pare essersi definito “uno dei nuovi uomini di Trovato”.

Nel 2010 furono parecchie le preferenze destinate ad Ernesto Palermo, preferenze pesantissime considerando che la coalizione di Brivio si impose sul centrodestra per soli 1.600 voti, oltremodo decisivi per raggiungere il 50,22% ed evitare il ballottaggio.

Posso affermare con serenità che in questi anni l’operato di Ernesto Palermo non ha condizionato l’attività del consiglio comunale e delle commissioni. Nell’eventualità queste ipotesi vengano avvalorate dalla magistratura la maggioranza opererà certamente una riflessione. Ad oggi posso affermare che siamo stati eletti dai cittadini di Lecco per amministrare e continueremo su questa strada. In questo senso la mia coscienza è a posto“.

Riguardo al presidio di legalità che l’associazione Qui Lecco Libera ha convocato per le ore 18 di oggi d’innanzi a palazzo Bovara il sindaco Brivio non esclude la possibilità di un confronto: “Ben venga un confronto a patto che non ci si voglia incagliare su posizioni preconcette. Noi non abbiamo nulla di cui temere, la mia amministrazione ha contrastato nei fatti le infiltrazioni della criminalità organizzata, ad esempio revocando gli appalti dei parcheggi e fermando delle attività commerciali sospette”.

Cesare Canepari