OLGINATE – “Ci piacerebbe che si parlasse di Consonno per motivi più seri”. Rocco Briganti, sindaco di Olginate, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “In questo momento ci sono enti terzi che stanno trattando con alcune persone che si sono definite interessati. Ma nessuno rappresenta la proprietà. Per cui non do troppo peso a quello che sta succedendo”.
Nel Pgt redatto nel 2009 l’Amministrazione comunale ha specificato che è possibile valorizzare Consonno. Giovedì, sbarcando nel borgo, Francesco Facchinetti ha dichiarato che il Comune vorrebbe “ricreare il paese, con tanto di abitanti”. “Forse non sa precisamente cosa stia facendo – afferma Briganti -: penso che il progetto che vuole realizzare sia di tutto rispetto, ma solamente se ci fosse la reale partecipazione della proprietà”.
Intanto il primo cittadino smentisce il personaggio televisivo. “Consonno è una ferita aperta che non si riesce a curare. Ora però i proprietari dovrebbero iniziare a demolire gli edifici più fatiscenti, che sono anche un pericolo per le persone che tutti i giorni passeggiano nella frazione. In questo modo sarebbe un segnale di avvicinamento significativo”.