CRAC BRAMBILLA: PER GLI OPERAI
UN VERO CHOC. MERCOLEDÌ
L’INCONTRO CON IL CURATORE

Trafilerie brambillaCALOLZIOCORTE – È un vero e proprio choc per gli ex dipendenti delle Trafilerie Brambilla. “Non ce lo aspettavamo. Per noi è stato un fulmine a ciel sereno” dice Giancarlo Corti, orami ex rsu, che è incredulo, così come gli altri 70 lavoratori dell’azienda. “Circa venti giorni fa abbiamo firmato l’accordo che prevedeva 52 dipendenti confermati e, per questi, il taglio dello stipendio del 30%-40% – racconta -, era ciò che volevano i dirigenti dell’azienda turca”.

Ora gli ex dipendenti vogliono sapere come mai il giudice ha bocciato il concordato e mercoledì pomeriggio saranno a colloquio da Luigi Bolis, liquidatore fallimentare. “Siamo curiosi di sapere le motivazioni che hanno spinto il magistrato – prosegue -. Anche se, sotto certi aspetti e visto quello che ci aspettava, forse è meglio usufruire della Cassaintegrazione straordinaria”. Altri dipendenti la pensano diversamente. “Abbiamo perso il lavoro da un momento all’altro. È vero, ci sarebbe stata una forte riduzione di stipendio, ma comunque avremmo avuto ancora un posto che, in un periodo di crisi come questo, è più che positivo. Ora potremmo continuare per un po’ con gli ammortizzatori sociali, ma poi non si sa come finirà”.

Diego Riva, sindacalista di Fiom-Cgil, racconta che la notizia è arrivata lunedì. “Verso le 12.30 mi ha chiamato la collega Elena Rossi e, anche se era tra le possibilità, non mi aspettavo il fallimento. Siamo qua da cinque mesi con il presidio. Proseguiremo ancora”.