LECCO – E non poteva che finire in tribunale la continua contrapposizione tra Michela Vittoria Brambilla e Mauro Piazza. I due, benché entrambi afferenti all’area del Pdl, non si possono vedere. Arrivarono davvero ai ferri corti, quando a primavera ci furono le nomine nelle società partecipate in provincia di Lecco. In una lettera, l’onorevole Brambilla si espresse nei confronti di Mauro Piazza con modalità tale da indurre il consigliere regionale a denunciare l’ex ministro per diffamazione.
Oggi, mercoledì, in Tribunale di Lecco la questione si è dissolta durante l’udienza preliminare. Il Gup, Paolo Salvatore, ha deciso di accogliere la richiesta espressa dal pm Paolo Del Grosso di archiviare il caso. Il giudice ha, infatti, valutato le esternazioni della Brambilla come accettabili, in quanto espressione “del diritto di critica politica”. L’avvocato di Piazza (Matteo Fumagalli) si era opposto a simile epilogo, ma infine gli attriti in casa Pdl sono usciti dall’ambito giudiziario, perché valutati non perseguibili penalmente.