BERGAMO – Secondo il ministro dell’Interno Alfano è stato individuato l’assassino di Yara Gambirasio, ricercato da oltre tre anni e mezzo dalle forze dell’ordine.
L’omicida della ragazzina tredicenne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre del 2010 e ritrovata morta tre mesi dopo in un campo si chiamerebbe Massimo Giuseppe Bossetti, imprenditore edile incensurato nato a Clusone; avrebbe 44 anni e sarebbe padre di tre figli. Attualmente è sotto interrogatorio.
“Siamo in una fase delicatissima», si è limitato a dire il procuratore della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori“.
“Le forze dell’ordine, d’intesa con la magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio”: questo l’annuncio dato poco fa da Angelino Alfano. Il premier Matteo Renzi ha rivolto i propri complimenti alle forze dell’ordine che hanno condotto a termine l’operazione.
Nel periodo delle affannose e purtroppo infruttuose ricerche della giovanissima, si era sparsa anche un voce (risultata poi del tutto infondata) a proposito di un furgone “sospetto”, appartenente ad un lecchese con precedenti; il dubbio nasceva dal fatto che un automezzo di quel tipo e colore era stato notato a Brembate proprio la sera della scomparsa della minorenne. Ma si trattava di una autentica bufala.
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