CIVATE – Finisce tra le polemiche e quasi in rissa la sfida che nella serata di oggi ha visto contrapporsi G.S.G. Civatese e ABC Pallacanestro Lomazzo per la gara 2 delle semifinali dei playoff regionali di Serie D. Solo 3 punti hanno separato i padroni di casa dalla vittoria. Invece è arrivata una sconfitta, amara e bruciante, che, in virtù del risultato di gara 1, ha significato l’uscita di scena dei civatesi con il risultato di 53-56. Che comunque possono ritenersi soddisfatti: alla prima apparizione in D, con l’obiettivo della salvezza, si sono ritrovati a un passo dalla promozione in Serie C.
Fatale per i padroni di casa è stato il secondo quarto. Nel primo periodo (11-10) la sfida, avara di canestri, si è svolta punto a punto tra le due squadre, mentre nel secondo (21-30) i civatesi si sono spenti e Lomazzo ha allungato a +9. Terzo quarto (38-45) ancora punto a punto, con i grigiorossi che non sono riusciti ad accorciare le distanze, cosa che invece è accaduta nell’ultimo periodo, quando i civatesi hanno accorciato fino al -3 finale, senza però riuscite a infliggere l’affondo decisivo. Decisivi, nel finale, alcuni interventi arbitrali discutibili, che hanno scatenato le ire di giocatori, allenatori e tifosi del Civate.
I comaschi nell’arco delle due partite si sono dimostrati tecnicamente superiori, ma il “Civitz” ha potuto contare sull’incredibile grinta che da sempre lo contraddistingue, e, soprattutto, sul calore immenso di un pubblico che ha affollato il palazzetto di via Longoni. Anche questa sera infatti Palacivitz esaurito, con circa 300 spettatori su 100 posti a sedere. Se grinta e entusiasmo hanno portato la Civatese fino alla gara 2 delle semifinali, non sono però bastati per compiere un’impresa su cui nessuno a inizio stagione avrebbe scommesso un centesimo.
Michele Castelnovo