LECCO – Che Palazzo Bovara perdesse pezzi lo si sapeva già. Ma in questo caso non si parla di calcinacci e intonaco che cade dal soffitto, bensì dei dirigenti che sono destinati ad andarsene dal Comune di Lecco nei prossimi mesi. Perché sono previsti grossi cambiamenti. Già ora, su sette aree, ci sono solamente cinque “manager” (compreso il segretario generale Michele Luccisano). Per tre di loro il lavoro nel municipio lecchese pare destinato a giungere al termine prossimamente.
Proprio Luccisano infatti dovrebbe andare in pensione prima dell’estate, mentre Maria Lombardi, attualmente responsabile dell’area 5 (Risorse umane, servizi istituzionali e di supporto all’ente e sicurezza locale) e, ad interim, di alcuni settori dell’area 4 (Promozione attività culturali, del turismo e dello sport) e dell’area 2 (Bilancio, ricerche di finanziamenti) lascerà l’incarico sabato 31 dicembre, ma anche un altro dirigente sarebbe vicino a un futuro lontano da Lecco, ma sempre sul Lario, dalla primavera.
“Il segretario generale maturerà i requisiti per andare in pensione il prossimo anno, però non abbiamo ancora parlato del futuro – spiega il sindaco Virginio Brivio –. Non so di altri dirigenti con le valige, a eccezione di Lombardi, che andrà a Guidonia”. Il lavoro a Lecco della dirigente arrivata lo scorso marzo da Genzano di Roma è terminato anzitempo. Un un duro colpo per la Giunta, che l’aveva scelta nel corso di una selezione durata mesi. Proprio pochi giorni prima di Natale, a seguito del trasferimento del dirigente Enrico Pecoroni, Lombardi aveva ereditato la responsabilità sull’area finanziaria di Palazzo Bovara.
I bandi per trovare gli uomini chiave nella Cultura e nel Patrimonio scadono il 23 gennaio. Nel corso del 2017 ce ne saranno altri.
F. L.