BALLABIO SOTTO SHOCK
“DASPO PER RISSA ALLO STADIO
A UN CONSIGLIERE COMUNALE?”

BALLABIO – “C’è un consigliere comunale di maggioranza denunciato per rissa aggravata?” La domanda proviene dai banchi della minoranza ballabiese e si riferisce ai recenti fatti di cronaca. I consiglieri di opposizione di “Cambiamo insieme” portano al primo cittadino Alessandra Consonni le voci insistenti che riconoscerebbero tra i quattro ultrà della Calcio Lecco colpiti da un DASPO di due anni (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) anche un eletto nella lista del sindaco “Nuovo slancio”.

Netta la risposta della Consonni: “Non sono a conoscenza di questi fatti”. Quindi non nega categoricamente il coinvolgimento di un consigliere nella rissa in curva, cosa che ci si auspica possa presto fare dopo le dovute consultazioni; così non fosse il sindaco, e la cittadinanza, sarebberi stati tenuti all’oscuro dei fatti dai suoi stessi consiglieri, oppure, aspetto forse più grave, il primo cittadino non reputa necessario stigmatizzare la vicenda e sarebbe disposta a soprassedere.

La cronaca è tristemente nota. Sabato 10 ottobre durante l’intervallo di Lecco-Pro Sesto era partita una rissa tra frange contrapposte della stessa tifoseria bluceleste. L’intervento delle forze dell’ordine ha velocemente sedato gli animi ma un agente è comunque finito al pronto soccorso dopo essere stato malmenato da un gruppo di tifosi. Dopo questi fatti la Prefettura ha vietato al vendita di alcolici nei pressi e all’interno del Rigamonti-Ceppi e in pochi giorni quattro ultrà sono stati riconosciuti e per loro è appunto scattato il provvedimento del DASPO.

Tuttavia la Questura ha reso note le iniziali dei denunciati e proprio le iniziali di un 44enne residente a Ballabio coinciderebbero con le generalità di un consigliere di maggioranza.

Calcio Lecco Curva

CALCIO, RISSA IN CURVA: 
DASPO PER 4 ULTRÀ
BLUCELESTI

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