BABY GANG: SLITTA IN AUTUNNO IL PROCESSO PER VIOLENZA E MINACCE

LECCO – Salta il processo lecchese nei confronti di Zaccaria Mouhib, conosciuto come Baby Gang. Ieri il rapper è uscito dal carcere e oggi doveva presentarsi a due udienze, una al tribunale di Milano, l’altra al tribunale di Lecco.

A Lecco doveva rispondere di violazione delle leggi di pubblica sicurezza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e accensioni ed esplosioni pericolose in viale Turati il 25 luglio e il 27 agosto del 2021. Secondo la tesi dell’accusa, le presunte condotte criminose di Baby Gang e di un suo sodale, Omar Bayouda nome d’arte Escomar, sarebbero da ricondurre alla registrazione del videoclip del singolo “Lecco city” e all’uscita dell’album “Delinquente”.

Le forze dell’ordine erano state allertate per un assembramento di decine di ragazzi con musica alta a Santo Stefano, zona viale Turati, e durante le registrazioni del video musicale sarebbero anche stati utilizzati fuochi pirotecnici.

Oggi Baby Gang doveva rispondere alle accuse sui fatti di quell’estate, ma essendoci stato un problema di comunicazione agli agenti della penitenziaria, dopo che ieri è stato scarcerato, il processo è stato aggiornato all’autunno.