AVIS VALMADRERA-CIVATE:
NON SOLO DONAZIONI E MEDAGLIE,
ANCHE SCUOLE, SPORT E SOCIALE

presidente_giovanni rusconi_assemblea avis valmadrera_febbraio2017_02VALMADRERA – Ben 1207 donazioni e un totale di 700 soci, questi i numeri della sezione valmadrerese dell’Avis e del suo sottogruppo di Civate, riunita ieri sera nell’assemblea annuale al centro culturale Fatebenefratelli.

A prendere la parola il presidente Giovanni Rusconi, che presentando ai soci la relazione morale annuale ha illustrato tutte le attività portate avanti dal sodalizio nel corso del 2016: “La nostra sezione si è messa a disposizione delle scuole, per portare avanti delle iniziative con i ragazzi per diffondere i nostri valori. Nelle scuole dell’infanzia abbiamo promosso lo screening ottico, abbiamo organizzato degli incontri con gli alunni delle quinte elementari e delle seconde medie durante i quali, con l’aiuto del dottor Invernizzi, abbiamo spiegato loro cos’è il sangue, come funziona la tecnica della trasfusione e perché è importante donare; con i ragazzi dell’Aldo Moro ci siamo invece concentrati sui corretti stili di vita. Tutti questi momenti sono stati un’occasione per promuovere la nostra associazione e la nostra attività”.

assemblea avis valmadrera_febbraio2017_03Attività di propaganda che non si esaurisce in questo contesto: “Siamo stati presenti con i nostri manifesti, il nostro materiale divulgativo e il nostro logo durante i corsi di primo soccorso, durante il mese della gioventù di Valmadrera, alla festa del Lago di Isella e alla festa della donna promossa dall’associazione Burkina Faso”. E ancora la presenza dell’Avis di Valmadrera si è fatta sentire negli spettacoli teatrali – Sprazzi di assurdità e Dona un sorriso a chi dona – “stiamo anche collaborando nella costruzione della nuova palazzina dell’oratorio maschile”.

L’associazione valmadrerese dei donatori di sangue ha sostenuto anche le attività sportive: un contributo al corso di ginnastica artistica e alle squadre di pallavolo della Polisportiva di Valmadrera e Civate. Oltre a dedicarsi ad attività specifiche come la giornata del donatore e quelle rivolte ai soci.

“Per noi è essenziale il bene del paziente trasfuso, la nostra mission è quella di sensibilizzare la comunità e rendere i donatori parte centrale dell’associazione. Dobbiamo rimboccarci le maniche, letteralmente, per donare, e in senso lato perché ognuno faccia la propria parte”.

assemblea avis valmadrera_febbraio2017_04Dopo che tutti i soci presenti hanno approvato il bilancio dello scorso anno, si è potuto procedere con la presentazione dei candidati al ruolo di consiglieri del direttivo dell’associazione, essendo solo dodici, il numero esatto dei membri del consiglio, non si è proceduto con una vera e propria votazione bensì con una ratifica. I consiglieri dell’Avis di Valmadrera per il prossimo quadriennio saranno: Alberto Massetti, Andrea Fumagalli, Giuliano Valtolina, Manuela Moretto, Pierluigi Sacchi, Silvia Rizzuti, Ambrogio Paredi, Giovanni Rusconi, Giuseppe Monti, Paolo Sozzi, Sara Colombo e Vinenzo Barzani; affiancati dai tre revisori dei conti: “Fausta Butti, Rosalba Corti, Lucia Vergottini.

Al termine della serata il momento più atteso, la consegna delle benemerenze per quei soci che hanno raggiunto i traguardi previsti dallo statuto. 24 i premiati con il riconoscimento di rame, per coloro che hanno donato otto volte; medaglia d’argento per i 47 donatori che hanno regalato il loro sangue in 16 occasioni. Argento dorato, il riconoscimento per le 36 trasfusioni a 34 donatori.

angelo isella_assemblea avis valmadrera_febbraio2017_32Per premiare tutti quei soci da medaglia d’oro, sono intervenuti i due vice sindaci di Valmadrera e Civate, entrambi soci dell’Avis. “Da padrona di casa mi sento di fare un grande ringraziamento ad Avis – esordisce Raffaella Brioni – e da donatrice sono davvero felice, è importante essere sempre più propositivi perché fare bene fa bene”. “Sono orgoglioso e felice della sezione di Valmadrera e Civate – le fa eco Angelo Isella –, ognuno di noi sa perché dona il sangue, a volte è un gesto che dopo 90 anni di storia si dà per scontato, ma bisogna ricordare che così non è”.

Ben 26 i soci premiati con l’oro per aver donato 50 volte, ma la classifica non finisce qua. Daniele Binda, Oliviero Binda, Emma Conti, Luigi Denaro, Luciano Invernizzi, Bruno Muscari, Marco Pigazzini, Rita Rotti, Ivano Stefanoni e Oliviero Tentori hanno raggiunto il traguardo di 75 donazioni, ottenendo il riconoscimento oro rubino.

assemblea avis valmadrera_febbraio2017_58Cento donazioni e medaglia oro con smeraldo per Leopoldo Bonacina, Raffaele Cogliati, Maria Luisa Dell’Oro, Antonio Piero Ratti e Piero Silveri. Ultimo riconoscimento possibile per un donatore dell’Avis è l’oro con diamante, che si ottiene con le 120 donazioni, oltre le quali si “va in pensione”. Quattro i premiati questa sera: Agostino Butti, Luigi Colombo, Sergio Romanò e Luigi Scola”.

A chiudere la serata le parole del presidente dell’Avis provinciale Bruno Manzini: “Quella dell’Avis è un’attività concreta, noi diamo un aiuto vero e reale per far fronte a quelli che sono i bisogni di salute delle persone malate”.

Manuela Valsecchi