COLICO – “L’Italia è un paese ingessato, che necessita dello snellimento della pubblica amministrazione. Per questo servono le riforme, non c’è altra strada. In questo senso, l’unione tra Lecco e Sondrio è la via giusta e anche sul piano istituzionale dovremmo prendere esempio”. Ha esordito così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, ieri sera all’assemblea generale di Confindustria Lecco e Sondrio, che si è svolta a Colico.
Dal canto suo, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, ha quindi specificato come l’intento sia quello di combattere la burocrazia, sviluppare la banda larga e ultralarga e garantire gli aiuti alle imprese, con l’auspicio di poter destinare parte dei fondi europei anche al settore industriale.
A seguire la relazione del presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Giovanni Maggi: “Finalmente si registrano alcuni segnali di cambiamento, anche grazie al contributo straordinario di Expo 2015. Tuttavia, serve un maggiore slancio per dare un taglio netto e garantire ai cittadini quei cambiamenti al passo con i tempi che si aspettano. E’ necessario che il Paese torni efficiente, sia dal punto di vista della pubblica amministrazione sia dell’alleggerimento del fisco. Per fare questo, bisogna modificare i metodi, ma soprattutto le persone”.
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