ARRIVA IN TRIBUNALE DA COMO
PER LA SUA UDIENZA,
MA LA CONTROPARTE NON C’È

LECCO – È stato tradotto apposta dal carcere per partecipare a un’udienza. Ma la controparte non c’era perché non è stata avvisata. Giuseppe Di Bella è arrivato appositamente da Como per partecipare a un processo, ma dovrà tornare al tribunale di Lecco il prossimo 11 ottobre. Stamattina verso le 9, davanti al giudice di pace Antonella Signorile è comparso Di Bella, difeso dagli avvocati d’ufficio Ivano Frigerio e Maurizio Lanfranchi.

L’imputato, tuttora in carcere al Bassone di Como, è processato per un episodio accaduto nella primavera 2010; all’origine dei fatti l’accusa di minacce nei confronti del fratello per futili motivi. Rimasto nel palazzo di giustizia per un paio d’ore, Di Bella è stato riportato dall’altra parte del Lario poco dopo le 11.