ARRESTI ANCHE NEL LECCHESE
PER L’INCHIESTA BRIANTENOPEA

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Giovanni Antonicelli

MONZA – Una serie di arresti è in corso tra Monza, Lecco, Milano, Padova, Salerno, Avellino e Napoli da parte dei carabinieri nell’ambito dell’operazione anticrimine denominata “Briantenopea” contro una banda dedita ad usura e a riciclaggio. Emergono contatti tra ambienti politici e camorristici; tra gli arrestati anche l’ex assessore all’Ambiente del Comune di Monza Giovanni Antonicelli (PdL) – nella foto a destra tratta da MB News.

L’inchiesta ha portato alla luce una “radicata associazione per delinquere” composta soprattutto da italiani di origine campana “di elevato spessore criminale”, in contatto con i clan Gionta e Mariano.

43 le misure emesse dal Gip di Monza nei confronti di altrettanti soggetti, indagati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorsioni, usura, furti, ricettazione, riciclaggio, spendita di banconote false, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di armi, e di reati contro la pubblica amministrazione.  Al momento gli arrestati sarebbero 37 ed emerge che anche a Casatenovo almeno una persona sarebbe finita in manette.

Si tratta di G. G., 26enne genero del boss Giuseppe Esposito, figura centrale nella maxi operazione. Ad A. E. la figlia di quest’ultimo residente a sua volta a Casate è stato notificato quale misura cautelare l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.

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