MILANO – Rigettate dal Tribunale del riesame di Milano le richieste di scarcerazione per Abderrahim Moutaharrik e per la moglie Salma Bencharki, arrestati il 28 aprile scorso in un’operazione antiterrorismo.
Ne dà notizia Il Giorno online. Il pugile e la consorte, originari del Marocco ma cresciuti a Valmadrera e in Valsassina prima di sposarsi a Lecco, sono accusati di aver pianificato il viaggio verso la Siria per unirsi allo Stato Islamico con i loro bambini di 2 e 4 anni.
Il Riesame non ha creduto alla difesa dei coniugi che hanno motivato le pesanti dichiarazioni pronunciate al telefono e intercettate dagli agenti della questura di Lecco come “semplici parole che non presagivano nulla di concreto”.