PESCARENICO – Amsicora per la Sardegna. E non potrebbe essere diversamente per l’associazione di Pescarenico che raggruppa i sardi, ma non solo, che vivono a Lecco. Al via da qualche giorno sia nella sede di Amsicora in viale Bruno Buozzi che alla pagina facebook del suo presidente Giuseppe Tiana, la gara di solidarietà diretta alle popolazioni sarde colpite dalla recente alluvione.
Gli aiuti arriveranno direttamente a Solarussa, comune della zona di Oristano tra i più colpiti.
La raccolta effettuata in sede andrà ad aggiungersi a quella della Fasi, la federazione associazioni sarde italiane di cui Amsicora fa parte. Il direttivo dell’associazione ha già deliberato 500 euro da inviare, a questi si aggiungono i contributi che ogni singolo socio intende offrire. E non basta, per rendere più consistente il fondo alluvione sarda sono state organizzate alcune iniziative: la prima questa sera ( venerdì 6 dicembre ) e domani sera. Due cene cui tutti sono invitati, il ricavato andrà naturalmente alla solidarietà. Anche il pranzo sociale di domenica, organizzato da tempo, avrà come obiettivo recuperare altri fondi.
“I nostri soci e anche tanta gente sta rispondendo molto bene all’emergenza – afferma il presidente di Amsicora Giuseppe Tiana – noi ci siamo mobilitati immediatamente a stiamo ottenendo riscontri, anche faccio una preghiera: non inviate materassi sfondati o lenzuola rotte. Le popolazioni colpite dall’alluvione hanno in molti casi perso tutto ma non la dignità”. Tra l’altro alla sede di via Buozzi stanno arrivando anche offerte dai Comuni limitrofi che riguardano soprattutto la disponibilità di materiale scolastico, si cui effettivamente c’è gran bisogno.
Amsicora è una realtà molto conosciuta e amata non solo a Pescarenico ma in tutta la città raggruppa circa 300 soci dei quali una grande parte sono affatto sardi ma lecchesi che amano l’isola e il suo popolo.
Bianca Bardi