COLICO – E alla fine sono spuntati i bastoni, come nei film americani quando la gente reagisce da sola non sentendosi protetta dal sistema nel quale vive. L’incredibile scena in cui una consistente trentina di persone scende in strada non è che la coda di più di un mese di continue incursioni nelle 
case di Colico. Di solito di notte, ma ora i ladri sono diventati più sfrontati e si presentano anche all’ora di cena.
Sono ladruncoli, portano via piccole cose: cellulari, ipad, soldi se li trovano in giro e poi cibo. Una azione ripetuta da ormai un mese. E ora nessuno a Colico si sente più sicuro nella propria abitazione. E benché a detta delle stesse forze dell’ordine sia la Brianza la più tempestata da questi episodi, da queste parti di solito tranquille parti si è scatenata la rabbia.
Il sindaco Raffaele Grega (in foto a sinistra) ha quindi deciso di porre la zona del suo comune sotto i riflettori della mensile riunione del ‘Comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica’. Detto e ottenuto. Mercoledì, dopodomani, in prefettura ci sarà il vertice con i comandanti delle forze dell’ordine per cercare di trovare delle soluzioni. “Si tratta di un fenomeno ciclico, si ripresenta in autunno fino a primavera perché approfitta delle lunghe ore di buio. In ogni caso davanti alla recrudescenza che ormai ha raggiunto un furto a notte su tutto l’esteso territorio del comune e ha colpito moltissimi concittadini, già un mese fa avevo sensibilizzato il prefetto e il questore su quanto accadeva qui da noi. Ora sono necessarie delle misure per arginarlo, perché è chiaro che non si può vivere tranquilli in questo clima”.
Ecco così che ieri nottte si è vista la strana commistione tra gente comune con bastoni e carabinieri in giro per le strade di Colico a partire dalla zona di Campera.
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