CALOLZIOCORTE – La scuola primaria di Sala, nel pomeriggio di sabato 1, ha ospitato le rappresentazioni finali di “A scuola di teatro – Il viaggio dell’eroe”, risultato di un ciclo di 10 lezioni di teatro condotte per ogni sezione dalla drammaterapeuta Erika Redaelli.
L’insegnante Isabella Bonaiti ha spiegato che “i genitori, suddivisi per classe, sono potuti entrare nell’ambiente vissuto tutti i giorni dagli alunni, che li hanno coinvolti attivamente nella loro attività; in una sorta di “lezione aperta” i bambini hanno illustrato il viaggio di un eroe, metafora di ciascuno di noi che, nel corso della propria vita, raggiunge il suo “premio”, cioè la saggezza che ha acquisito“.
“Nelle 10 lezioni – ha proseguito Bonaiti – i bambini hanno lavorato sulla loro espressività corporea e vocale, costruendo in parallelo una serie di storie che si snodavano tra personaggi, animali maschere, strutture come il castello e oggetti magici: l’obiettivo è stato quello di favorire un lavoro sulle emozioni che permettesse loro di riconoscerle ed esternarle, anche al di fuori della lezione di teatro, accompagnando a ciò un’esperienza completa tra lingua, arte e immagine. Molti di loro hanno iniziato questo percorso titubanti e timidi, ma sono arrivati alla fine particolarmente coinvolti e certamente contenti”.
La drammaterapeuta Erika Redaelli ha poi spiegato nel dettaglio il concetto di “viaggio dell’eroe”: “Il viaggio dell’eroe è un percorso interiore, in cui ognuno è l’eroe della propria storia; ogni passaggio di soglia compiuto comporta una morte e una rinascita di sé, distanziandosi dal concetto di storytelling perché nulla è “sconfitto”: ciò che si perde lascia spazio a ciò che nasce”.
“L’eroe – ha concluso Redaelli – è uno qualunque, è la storia di tutti, perché i bambini non inventano i supereroi, ma in realtà sono loro stessi gli eroi della propria vita. Io ho cercato di accompagnarli a questa comprensione”.
Michele Carenini
A seguire una galleria fotografica della rappresentazione della classe 4ª.
