Cara Lecconews
Il Comune sta diventando un’agenzia immobiliare specializzata.
– PRIMA il Palazzo ex Deutsche, pur avendo avuto pareri tecnici e amministrativi che potrebbero andare sotto la voce “scellerata scelta” ha provato a comprarlo per trasferirci la Sede pur dovendo spendere decina di milioni di euro, dopo quelli spesi per le consulenze, perché “tutto in un unico posto è meglio per chi vi lavora e per i cittadini”. Non se ne fece nulla.
– DOPO al posto di usare lo stabile già suo in via M.d’Oggiono, a proposito di “un unico posto è meglio”, ha sparso uffici in giro in giro, un po’ nelle Meridiane, un po’ in via Tubi. Pagando sacchi di soldi per lavori di adeguamento, cablaggio, spese e affitti.
Tutto a favore di privati.
– PRIMA l’Ostello è un investimento, lo apriamo fra pochi mesi, poi lo apriamo fra qualche settimana finché anche il domani prima o poi arriva inaspettato anni e annuncifici e si apre
– DOPO sembra più una specie di caro airbnb con annesso ristorante, dove tutta la politica ha sfilato in foto per farsi i selfie gaiosi dentro un’attività commerciale pagata con soldi pubblici per consentire ai privati di fare business senza farsi carico del rischio di impresa che normalmente grava su chi deve fare anche gli investimenti infrastrutturali e intanto da anni continuiamo ad avere appartamenti pubblici inagibili, a Lecco 150, un parco immobili Aler da riqualificare, ma questi sono per le fasce deboli mica per turisti
Tutto a favore di privati.
– PRIMA il Dehors di Pescarenico, 130mq, lo si aprirà in un attimo, poi si accumulano gli attimi e finalmente pronto il Bando va deserto, si riprova va deserto ancora, come fossero le sedute parlamentari durante i ponti vacanzieri.
Il Bando pubblico fissa i prezzi 15 mila euro l’anno per 10 anni di contratto, uno sconto a 10.000 per i primi tre.
– DOPO, alla fine l’annuntio vobis, è stato trovato un gestore. Affitto annuo 2000 euro per i primi cinque, 4.500 per i secondi cinque e 9 mila per gli altri 10.
Possiamo dire che il Comune chiedeva 285.000 euro per il tempo della gestione e lo ha affittato a meno di 123.000 euro.
Il Bando, almeno quello pubblico, prevedeva pure per il periodo estivo che fosse aperta almeno 4 ore al giorno la ciclo-officina, con un meccanico specializzato. Ma così ancora non è. O non è rispettato il Bando o lo si è ridotto anche in servizi pubblici.
Tutto a favore dei privati.
– PRIMA il Bione, impantanato da annunci poi decaduti, Bandi deserti, club house annunciate come prioritarie e caratterizzanti della filosofia della Giunta.
– DOPO però cancellata in un amen per arrivare a un Bando dove il Gestore fatturerebbe e il Comune pagherebbe il Gestore qualcosa come un milione di euro l’anno per un ventennio o giù di lì.
Non se ne sta facendo nulla. Forse si arriverà ad avere meno servizi pur di pagare una rata del leasing dimezzata.
Tutto a favore di privati.
È davvero questo il ruolo primario di un Comune al servizio dei cittadini?
Paolo Trezzi