LECCO – Partecipò alla spedizione punitiva e accoltellò un connazionale nella zona della Meridiana a Lecco, condannato a 7 anni di reclusione e al risarcimento di 25mila euro.
H.O., 33anni, nigeriano, era accusato di tentato omicidio in concorso e rapina per i fatti accaduto il 23 luglio 2017, quando un nigeriano, oggi 30enne, ospite di un centro che ospitava migranti a Ballabio venne colpito alle spalle da due fendenti. Venne ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Gli agenti della Squadra Mobile di Lecco risalirono al gruppo di persone che erano sul piazzale della Meridiana e in ospedale il 30enne ha riconosciuto nelle foto mostrate dagli agenti della Squadra Mobile in H.O. l’aggressore.
Il 30enne, assistito dall’avvocatessa Daniela Sacchi, si è costituito parte civile ed ha ricostruito in aula – davanti al collegio giudicante, presieduto da Martina Beggio, a latere Giulia Barazzetta e Gianluca Piantadosi, quanto accaduto il 23 luglio di sei anni fa. L’aggressione avvenne per motivi futili. La Procura di Lecco ha chiesto la condanna a 7 anni per tentato omicidio di H.O., e l’assoluzione per la rapina del cellulare.
Oggi il giudice Martina Beggio ha letto la sentenza: H.O. è stato condannato a sette anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici, risarcimento del 30enne, costituitosi parte civile, di 25mila euro, oltre alle spese legali.
A.Pa.