ACCOLTELLATO DAL FRATELLO,
INTERVIENE LA POLIZIA
IN CORSO MATTEOTTI

polizia volante_LECCO – Alle ore 22.00 circa di ieri, domenica primo marzo, due volanti della Polizia di Stato raggiungevano corso Matteotti di Lecco allarmate da un uomo che aveva dichiarato di essere stato accoltellato dal fratello.

Arrivati sul posto, all’interno dell’appartamento del ferito, i poliziotti della Squadra Volante notavano una grande quantità di sangue sul pavimento ed un uomo che, con un asciugamano avvolto intorno al braccio sinistro, perdeva sangue; l’uomo ferito indicava agli agenti un altro uomo, suo fratello, come l’aggressore che poco prima lo aveva colpito al braccio con un coltello.

L’aggressore, bloccato immediatamente dai poliziotti, ammetteva subito le sue responsabilità confermando di aver ferito con un taglierino, alcuni istanti prima, il fratello a seguito di una lite.

All’interno dell’appartamento era presente anche la zia convivente dei due fratelli, la quale riferiva agli agenti che l’aggressore era venuto a vivere con il fratello e con lei da poco meno di due anni; la zia aggiungeva inoltre che i due fratelli in casa si evitano e non si parlano, salvo poi litigare per i più disparati motivi; nello specifico, ieri sera i due fratelli avevano cominciato a litigare per il fatto che le finestre erano rimaste aperte.

Gli agenti sono stati raggiunti anche da personale del 118, che si è immediatamente preoccupato di trasportare il ferito al pronto soccorso dell’ospedale “A. Manzoni”, dal quale è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni per “ferita lacero contusa mano e polso sx”.

Accertata la dinamica dei fatti l’uomo, S.S., lecchese, classe 1960, con precedenti di polizia, veniva tratto in arresto per il reato di lesioni aggravate. Nella mattinata odierna è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove il reo è stato condannato alla pena di due anni di reclusione, pena sospesa.