LECCO – I tre pini domestici presenti tra piazza Giuseppe Garibaldi e via Roma a Lecco hanno prodotto delle gibbosità che hanno reso ondulata e dunque pericolosa la pavimentazione di alcuni punti della piazza stessa. Queste gibbosità sono una strategia che la pianta mette in atto per difendere la propria stabilità: si sviluppano nella misura in cui le radici vengono sollecitate, spesso dal passaggio di mezzi.
Per questo motivo ora però i pini rischiano l’abbattimento. AmbientalMente fa sapere che l’amministrazione comunale sta provando a fare il possibile per evitare di giungere a questa soluzione. La commissione e l’accertamento tecnico in loco che avverrà a breve lo dimostrano. Con l’accertamento si cercherà di capire se, per tutelare le persone dal rischio di inciampo, è possibile intervenire sulle radici rimuovendone una parte senza che questo sia fatale per la pianta o per la sua stabilità.
Le isole di calore ormai note e il ruolo delle alberature come servizi ecosistemici devono essere un pensiero che spinge sempre a considerare l’abbattimento come ultima ratio. Anche perché, alcune soluzioni alternative di rimaneggiamento di quell’area potrebbero essere prese in considerazione soppesando il rapporto costi-benefici, dando però il giusto peso anche al beneficio che la presenza delle alberature rappresenta.
Per esempio si potrebbe valutare se è possibile dirottare parte del ridottissimo traffico in entrata alla piazza, anche di mezzi commerciali e di emergenza, a un altro punto di accesso; oppure, si potrebbe capire se una parte dello spazio necessario al passaggio di questi mezzi possa essere preso dal marciapiede del lato opposto della strada rispetto ai pini. Questo permetterebbe di intervenire sul terreno ondulato, evitando che sia proprio quello il punto di passaggio di pedoni e mezzi. I tre pini non sono molto vecchi, ma sono essere viventi che rappresentano un punto caratteristico di Lecco.