A PESCATE LE RONDE ARMATE.
IL SINDACO: “MARE NOSTRUM
TOGLIE POLIZIOTTI AL TERRITORIO”

PESCATE (LECCO) = INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE : NELLA FOTO LA GIUNTA COMUNALEPESCATE – Dopo il recente furto in un appartamento di via Promessi Sposi il sindaco Dante De Capitani rilancia i pattugliamenti armati. Già da qualche giorno il primo cittadino-comandante di polizia locale percorre le vie del paese alla testa dei suoi nuovi uomini, anche per dare l’esempio ai suoi omologhi.

«Dobbiamo fare qualcosa anche noi sindaci quali responsabili della pubblica sicurezza» spiega De Capitani. «La verità che pochi dicono perché è una verità scomoda, e’ che le forze dell’ordine in specie la polizia di stato, stanno vivendo un momento difficile per via di tutti gli sbarchi dell’operazione Mare Nostrum che, anche a Lecco, tolgono preziose energie agli uomini della questura costretti a fare gli assistenti sociali invece dei poliziotti. Anche i carabinieri sono pochi e non possono essere ovunque».

«Ho scelto  personalmente  una squadra di agenti di polizia locale d’eccellenza, – prosegue il comunicato del primo cittadino – gente graduata, con gli attributi, con grande preparazione tecnica, che proviene  dalla provincia di Monza, con cui controllare specialmente di sera tutto il nostro territorio. Ho già ottenuto dai loro comuni di servizio il permesso di poterli utilizzare qui a Pescate e saranno autorizzati a girare armati. Li pagheremo con i soldi che risparmieremo  e abbiamo risparmiato in stipendi in questo semestre,  da quando mi sono attribuito l’incarico di comandante della polizia locale a titolo gratuito. E sono oltre diecimila euro».

Le notti pescatesi saranno così rese sicure da squadre di vigili armati provenienti da fuori provincia. Aspetti che infondono tranquillità al sindaco De Capitani che rifiuta l’appellativo di sceriffo.