LECCO – Al via la terza edizione di “Lecco CineInCittà“, la rassegna cinematografica che vuole far conoscere i registi, filmmaker lecchesi e le storie del nostro territorio. L’organizzazione della manifestazione si arricchisce quest’anno con la partecipazione di una nuova associazione “Spettacolare“, con sede a Garlate, dedicata all’avvicinamento dei giovani al cinema, al teatro, canto e danza, che va ad affiancarsi a Lecco Film Commission e all’assessorato alla cultura del Comune di Lecco.
È proprio l’assessore alla Cultura Simona Piazza a prender per prima la parola nella conferenza di presentazione: “La rassegna arriva in una stagione come l’inverno dove c’è sempre più bisogno di iniziative culturali e di incontrarsi per parlare di cinema e fare cinema. Non voglio entrare nella polemica sulla situazione cinema a Lecco, ma non è vero che c’è il vuoto assoluto. Bisogna valorizzare l’esistente e quindi ringrazio per il loro lavoro il Palladium, il Cenacolo Francescano e TeatroInvito, che quest’anno ospiterà nel suo spazio di via Ugo Foscolo proprio CineInCittà. Questa offerta si aggiunge a quelle già esistenti quindi e ne amplia il panorama, fornendo la possibilità di assistere a proiezioni, dialogare con registi…Anche nella prospettiva di attirare i grandi investitori del cinema è un modo per dire Lecco c’è, Lecco promuove. Grazie dunque ai film maker – conclude Piazza – che s’impegnano per far conoscere la nostre città, la nostra cultura anche fuori dalla realtà locale in un momento non facile per la cultura. È importante la valorizzazione delle competenze di questi giovani sia per la loro crescita personale sia per quella del territorio stesso”.
A illustrare più nel dettaglio la ricca programmazione di questa edizione è Paolo Cagnotto, responsabile di Lecco Film Commission: “Quest’anno ci saranno 5 serate. E questa è una novità: abbiamo voluto sperimentare due weekend mensili, venerdì e sabato, uno a febbraio e uno marzo più un’ultima serata conclusiva in aprile. Speriamo nel tutto esaurito grazie all’ingresso gratuito, pensato per attirare maggiormente i più giovani. L’auspicio è quello di lasciare ai giovani organizzatori sempre più spazio”.
E la presenza di questi “giovani organizzatori” si fa sentire proprio nella programmazione stessa. Il vicepresidente dell’associazione “Spettacolare”, Andrea Gianviti, infatti è studente di regia presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, e ha coinvolto nella rassegna alcuni colleghi e diplomati della scuola, che coi loro corti e videoclip musicali andranno a infoltire il quarto appuntamento della rassegna, sabato 3 marzo.
Ad aprire la terza edizione alle 21, venerdì 16 febbraio, “Le allettanti promesse”, realizzato da Chiara Campara e Lorenzo Faggi. Si tratta del docufilm girato dai due autori in occasione del raduno mondiale dei volontari di Wikipedia ad Esino Lario lo scorso anno. Vincitore fra l’altro al Festival dei Popoli. A seguire il mediometraggio “Con le spalle nel vuoto –Vita di Mary Varale” realizzato a quattro mani dai lecchesi Sabrina Bonaiti e Marco Ongania. Narra le vicende e le scalate di un’alpinista che dal 1925 al 1935, in conflitto con il credere della sua epoca scalò ben 217 cime.
Sabato 17 febbraio sono in programma: “L’ultima Popstar – i fedeli di Papa Francesco” di Claudio Casazza, Stefano Zoja e Carlo Prevosti, premiato anch’esso al Festival dei Popoli. Un film che racconta passo dopo passo gli accadimenti prima del grande evento del marzo 2017, la visita del Santo padre a Monza. L’attenzione è dedicata al clima di fermento, all’attesa, ai preparativi quasi da concerto o da stadio che precedono l’arrivo del Papa.
A seguire un film di montagna, inedito, di Paola Nessi a cura di Alessandro Masciadri: “Perdutamente Cerro Torre, da Cesare Maestri a Casimiro Ferrari”. Un documentario con le diverse testimonianze di Cesare Maestri, Mariolino Conti, Gigi Alippi, Giuseppe Lafranconi, Ernesto Panzeri, Felice Anghileri, Laura Ferrari, Ugo Ferrari e Giorgio Spreafico. Per concludere la seconda serata un documentario realizzato per il 25° anno di attività della Cooperativa Il Ponte. Realizzato da Antonio Losa: “Rispetto e Umanità”. “Con questo documentario – spiega il regista – ho voluto capire e mostrare cosa c’è davvero dietro al lavoro di infermiere per andare oltre al nostro immaginario comune su questa professione”.
La terza serata, venerdì 2 marzo, è dedicata alla videomaker lecchese Ilaria Pezone, con tre titoli: “Indagine su sei brani di vita rumorosa dispersi in un’estate afosa – raccolti e scomposti in cinque atti”. Un film che ha partecipato anche al Filmmaker Film Fest 2016. Seguono un cortissimo e un corto della stessa autrice: “1510 – sogno su carta impressa con video”. Un film di emozione fitto di ricordi e filtrato da percorsi onirici. Chiuderà la serata “Vedere tra” un documento in cui il fotografo Luigi Erba racconta nel dettaglio la mostra allestita a Palazzo delle Paure a Lecco.
Dopo la serata corti e videoclip di sabato 3 marzo si riprende poi venerdì 13 aprile con l’appuntamento finale, durante la quale verrà proiettato il mediometraggio “Storia di una goccia” della regista lecchese Nicoletta Favaron, che da quest’anno è diventata vice presidente del Festival della Montagna e dell’esplorazione città di Trento. Il viaggio di una goccia attraverso l’ambiente montano che si imbatterà in quattro atleti e una guida alpina. A seguire il corto “L’albero di cartone” di Marurizio Faia. Poi ancora videoclip: due del rapper lecchese Emanuele Battazza, in arte Batti e tre di Matteo Colombo. L’ultima parte della serata è riservata al saggio finale di alcuni allievi che hanno seguito i laboratori dell’associazione Spettacolare con videoclip, sketch e cortometraggi. Al termine verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti i registi e ai filmmaker che hanno partecipato.
C. S.