LECCO – E adesso a Pescarenico scompaiono anche le pubblicazioni di matrimonio. E’ accaduto proprio qualche giorno fa “Mi sono accorto – racconta l’amministratore parrocchiale don Giuseppe Brivio – che la bacheca contenente il documento era vuota. Ho guardato intorno senza trovare nulla. Allora ho pensato che non ci fosse altra spiegazione: il certificato era stato proprio portato via”.
Impossibile, per adesso, dire da chi, per quale motivo e il momento esatto. Varie sono le ipotesi che sono state formulate: un buontempone dell’ultima ora potrebbe aver fatto uno scherzo di dubbio gusto; gli sposi o i loro parenti avrebbero potuto non resistere all’idea di portarsi a casa un ricordo così speciale.
Di fatto, questa non è la prima volta che l’episodio accade. Già qualche tempo prima stessa storia, il certificato di pubblicazione, debitamente affisso nella bacheca, era scomparso. Questa volta però i parenti, che sembrano fossero gli artefici del gesto, avevano riportato indietro il documento, perché non era stato debitamente firmato.
Questa volta don Giusepe si è attrezzato: “Metterò al posto del foglio mancante una sua fotocopia”.
Accanto a questi episodi, cui si può guardare con indulgenza, rimangono però anche atti o tentativi di vera e propria sottrazione di denaro.
L’ultimo risale a qualche giorno fa. Dalla sacrestia sono scomparsi un centinaio di euro. E’ possibile che il locale sia rimasto qualche minuto incustodito, il tempo giusto perché qualcuno entrasse e mettesse a punto il furto. Non è la prima volta che la parrocchia dei santi Materno e Lucia sono colpiti dai soliti ignoti. Spesso viene trovata forzato il cancello della sacrestia, altrettante volte forzata la cassetta delle offerte.
Bianca Bardi