2016 FENOMENALE PER FRECCIA 45
I SUCCESSI DELL’ASSOCIAZIONE
IN PRIMA LINEA PER GLI ANIMALI

Susanna Chiesa, presidente Freccia 45
Susanna Chiesa, presidente Freccia 45

LECCO – Un anno importante, quello appena concluso, per l’associazione animalista mandellese Freccia 45 che ha centrato tanti dei suoi obiettivi e desidera ringraziare tramite il suo presidente Susanna Chiesa “tutti coloro che ci hanno sostenuto sino ad oggi e continuano a sostenere le nostre attività”.

Attività che nel 2016 si è così articolata:

  • Gennaio: Freccia 45 entra a far parte del più importante network del volontariato italiano: I-Care Network
  • 19 Marzo: 3 anni del presidio più lungo dell’animalismo italiano. Una protesta di Freccia 45 Sez. di Verona – Associazione per la difesa e protezione animali sulla sorte dei 32 beagle importati da Aptuit, partner di GlaxoSmithKline, ad utilizzo nei laboratori di vivisezione
  • 21 Maggio: Freccia 45 è l’unica associazione a rappresentare i diritti degli animali alla fiera del volontariato della Provincia di Lecco
  • 28 Agosto: Freccia 45 organizza la protesta contro la “55° Fera di Usei” manifestando contro la rassegna di caccia annuale di Canzo
  • 2 Settembre: emergenza terremoto, partivano da Mandello del Lario gli aiuti destinati agli animali delle zone terremotate
  • 3 Ottobre: Freccia 45 annuncia una clamorosa vittoria. Harlan di Correzzana chiudeva definitivamente vendendo gli immobili con cessione di terreni e fabbricati. È la stessa Harlan (ora Envigo) che certificava una perdita di ben tre milioni e 800mila euro attribuendo la perdita soprattutto alle attività di protesta avviate
  • 7 Novembre: Freccia 45 interviene con un bliz a difesa dei cervi del parco delle Betulle (Valsassina), salvandoli da morte certa. Attualmente i quattro cervi vengono assistiti dai volontari di Freccia 45.

Inoltre, la Sezione petizioni, negli ultimi dodici mesi, ha inviato oltre 400 lettere di sensibilizzazione e protesta in favore dei diritti degli animali alle autorità, alle Amministrazioni comunali, a televisioni e a enti che hanno permesso il blocco di manifestazioni e la revoca di permessi.