MORTE LO PORTO: IL MINISTRO PARLA ALLA CAMERA, PRESENTI SOLO 39 DEPUTATI. I LECCHESI?

Gentile direttore,

le scrivo mosso dall’incredulità dopo aver appreso dai media nazionali l’ennesimo triste episodio cui si è reso protagonista il nostro Parlamento.

Come certamente saprà da pochi giorni il nostro Governo è stato informato della morte di Giovanni Lo Porto in Pakistan. Il cooperante siciliano era da tre anni ostaggio di Al Qaeda, e lo scorso gennaio un drone americano, durante un attacco militare, ha ucciso Giovanni e un altro occidentale rapito, l’americano Warren Weinstein.

La vicenda – credo soprattutto per il ritardo nella comunicazione e l’atteggiamento poco trasparente dell’alleato atlantico – ha scosso l’opinione pubblica e la politica ha reagito chiedendo che il Governo riferisse al più presto in Parlamento.

E così è stato. Ieri, venerdì 24 aprile, il ministro Gentiloni ha esposto alla Camera la posizione del Governo, e, secondo quanto riportato dalle cronache, l’aula ha anche tributato un minuto di silenzio alla memoria di Lo Porto.

39 deputati, oltre al ministro e alla presidente della camera, hanno atteso un minuto e poi ascoltato la relazione del Governo. 39 deputati su 630.

39 deputati. Su 630.
Su Lecconews leggo sempre con interesse gli articoli dedicati ai nostri deputati lecchesi. Mi riferisco a Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori del Partito Democratico. Ma pure la berlusconiana Michela Vittoria Brambilla credo occupi un posto a Montecitorio.

PARLAMENTARI LECCHESI
Ebbene, noi lecchesi eravamo rappresentati nell’atto ufficiale di cordoglio per colui che il Presidente Sergio Mattarella ha definito “portatore dei nostri valori di pace e di dialogo”?

I nostri eletti ieri hanno rispettato e onorato Giovanni Lo Porto, e il loro mandato?
Oppure la stanchezza del venerdì, e magari l’avvicinarsi di un weekend elettorale in città, li ha portati lontano dall’aula?

Con questa semplice richiesta, e il desiderio che non finisca nel vuoto, la ringrazio per lo spazio che vorrà concedermi.

Lettera firmata