Nella stagione venatoria 2023/24 appena conclusa, il Servizio di vigilanza venatoria della Lega per l’Abolizione della Caccia Sez. di Lecco ha con il proprio limitato numero di Guardie Volontarie, elevato una quarantina di verbali per violazione amministrative in materia caccia principalmente per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza dalle case nonché una segnalazione con risvolti penali per utilizzo di mezzi vietati per la cattura di avifauna protetta.
I risultati conseguito dalla Lega per l’Abolizione della Caccia radicano nell’impegno che anima l’azione dei Volontari che si autofinanziano mettendosi in gioco in prima persona per la tutela della fauna.
Logico corollario è la legittima aspettativa che le Guardie venatorie dipendenti dall’Amministrazione Provinciale di Lecco – in numero di gran lunga superiore a quello dei volontari della Lega – , retribuiti dall’Ente e con la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza deputati a intervenire anche su segnalazione dei cittadini per la tutela della fauna, si distinguano per il conseguimento di risultati concreti.
Da qui la richiesta, che con il presente comunicato è da intendersi formulata alla Amministrazione Provinciale di Lecco, di rendere noti alla cittadinanza di Lecco e Provincia i dati relativi al numero delle violazioni accertate e contestate nel corso del 2023/24 dalle Guardie dipendenti dall’Ente predetto, anche riguardo al fatto che i costi di gestione e funzionamento dell’Ente suddetto – retribuzioni personale dipendente etc..- sono a carico sulla collettività.
Sandro Lavelli
Delegato Responsabile
L.A.C. della Provincia di Lecco