“VIVERE D’ARTE, PER L’ARTE”:
LA LECCHESE ANABEL CILIBERTI
PRESENTA IL SUO PRIMO LIBRO

LECCO – Verrà presentato il prossimo 20 maggio al Salone del Libro di Torino “L’anima che esce dall’oscurità“, prima opera della giovane artista e regista lecchese Anabel Ciliberti, pubblicato da Albatros.

Trentatreenne di origine dominicana, Anabel è giunta a Lecco in tenera età, dove ha scoperto la danza, l’arte e la poesia e il cinema. A 15 anni si è trasferita in Sud Africa dove ha concluso gli studi. Torna in Italia e, dopo un anno sabbatico, inizia a frequentare la Scuola di Pittura all’Accademia di Belle arti di Firenze, Venezia e Milano a Brera, dove si diploma nel 2020 con 110. Al momento prosegue i suoi studi di arti visive all’Accademia di Belle arti di Brera ed è iscritta alla specialistica nella Scuola di Pittura del professor Pizzi, dove continua a sperimentare con fotografia e video.

Il libro, un saggio misto romanzo di 68 pagine, è la prima opera dell’artista, da sempre appassionata alla scrittura.

“In un confronto tra la propria vita e le proprie opere e quella di Baudelaire e le sue poesie, l’autrice ci mostra cosa significhi vivere di arte e per l’arte: arte è portare fuori qualcosa che è dentro, mostrare al mondo la propria essenza, la propria anima. Dalla pittura, alla fotografia, alla performance art, l’autrice è un’artista a tutto tondo che continua a sperimentare, con il desiderio di trasformare il male di vivere, la sofferenza, la malinconia in pura luce” recita l’anteprima dell’opera, che sarà in vendita in libreria e negli store online a 9,90 euro.

LEGGI ANCHE

ECCO ANABEL CILIBERTI, UNA REGISTA LECCHESE AL LIDO DI VENEZIA