VISTO DALL’ESPERTO. IL LOGO
CHE PROMUOVE LECCO:
“UN’OCCASIONE PERSA…”

LECCO – “Farsi riconoscere a prima vista: è questo l’obiettivo che ha portato alla ricerca di un sistema di colori, immagini, parole in grado di raccontare il Dna lecchese, invitando a scoprire il comune capoluogo e le sue proposte turistiche, con particolare attenzione alle esperienze outdoor”.

Sono queste alcune parole che accompagnano la presentazione del nuovo logo che dovrà identificare Lecco negli anni a venire relativamente alle iniziative turistiche.

“A ben guardarlo – commento un addetto ai lavori (grafico pubblicitario di Milano) – non sembra il frutto di un grande studio, non è certo una grafica nuova e ricercata e soprattutto, per chi non conosce l’intento del committente e vive da altre parti, non traspare nulla che abbia attinenza con la città manzoniana o della vergella o del Resegone o di altre caratteristiche del territorio. Una scritta anonima, spezzata, con le lettere da ricomporre come nei giochi in scatola di costruzioni. A un esame più attento si riesce a trovare un segno che taglia le scritte che potrebbe richiamare il taglio del “ramo” del lago di Como”… ma tutto qui”.

“Che sorprende – chiosa il nostro esperto – nella scelta del logo non è tanto la grafica, perché ormai tutto è opinabile e dagli amministratori comunali in genere non ci si aspetta molto di più in fatto di estetica, ma il disappunto di non aver limitato il bando agli studi professionali di cui ormai il territorio della Provincia di Lecco è pieno. Un peccato perché anche stavolta sembra un’occasione persa”.