VILLETTE DI MALNAGO,
ECCO LE MOTIVAZIONI
DELLE TRE CONDANNE

LECCO – Ben 54 le pagine del fascicolo firmato dal giudice del tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni per ricostruire i fatti e motivare le tre condanne irrogate a inizio febbraio per il caso delle anomalie nella edificazione delle “famose” villette di Malnago (nell’immagine in copertina).

La sentenza emessa aveva inflitto un anno e 4 mesi per abuso d’ufficio (pena non sospesa) a Giorgio Siani, ingegnere, già sindaco di Mandello ed esponente della Lega, progettista della lottizzazione e per truffa sei mesi – pena sospesa per entrambi – al costruttore Ivan Curti e dieci mesi all’amministratore delegato dell’immobiliare Poggi srl Stefano Cristian Fontanive.

Le villette, situate nella parte alta e panoramica della città, vennero edificate tra il 2012 e 2013, quattro anni dopo scattò l’inchiesta della Procura della Repubblica di Lecco per le difformità di volume riscontrate fra il progetto (che aveva ricevuto il nulla osta dal Comune di Lecco) e quello che era stato edificato e successivamente venduto.

La volumetria verificata dalle indagini era di 4.672 metri cubi contro i 3.730 autorizzati dagli uffici dell’Urbanistica municipale.

Fino alla metà del mese di giugno i tre condannati potranno fare ricorso in Appello mediante i loro legali.

RedGiu

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