LECCO – Scalpore e dolore tra i tanti colleghi del giovane agente della Polizia Municipale di Lecco che poco dopo le 16 di oggi si sarebbe sparato nell’armeria della sede dei vigili lecchesi, in via Sassi.
Sconosciuti i motivi del gesto, il dipendente del Comune originario della Brianza monzese ha lottato tra la vita e la morte ma le sue condizioni erano disperate e intorno alle 17:30 è giunta la conferma del suo decesso.
Lacrime dei colleghi, il fatto è avvenuto proprio a pochi giorni dalla dotazione di armi da fuoco, decisa da tempo per il corpo della Municipale e attuata di recente. Il 31enne autore del drammatico atto pare provenisse da un altro comando, dove le pistole di ordinanza erano già in uso.
Verso le 17:15 è stata soccorsa davanti alla sede una donna, collega della vittima – portata a braccia all’interno dell’edificio di via Sassi.
“Era un bravo ragazzo – il primo commento di un collega, disperato per l’accaduto – ci avevo lavorato recentemente”.
RedCro
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