TREZZI SU APPELLO & VENTURINI:
“LA PAROLA RIMANGIATA.
ERA SOLO UN POUR PARLER”

Caro Direttore,
La politica è fatta di chiacchiere o rispetto degli impegni?
Chissà se il guru Moffo troverà anche qui una benda per gli occhi degli elettori.
Appello per Lecco ce ne darà la risposta.

Il classico esempio di illusionismo e poca considerazione dei cittadini.

I fatti:
TREZZI VS VALSECCHICorrado Valsecchi, il loro portavoce, il 2 maggio 2014, scrisse pubblicamente anche a voi: “Se ne facciano una ragione ci saremo anche nel 2015, ma di sicuro non alleati con il consigliere Venturini”.

Oggi, al dunque, ha mantenuto fede coerente alla parola data?
Per l’ennesima volta no. Ha fatto, come ufficializzato, l’alleanza con Venturini.
Eppure né stampa né altri lo fa notare.

La credibilità politica – e il conseguente successo – dovrebbero essere dati dal rispetto e dagli impegni presi e mantenuti. Dalla serietà dei loro leader che “fanno quello che dicono”, ed invece è sufficiente vendersi bene e sperare che la gente non ricordi.
La gente, purtroppo, non ricorda.

Bastano due statue pulite e tutto si dimentica, si nasconde.

Anche il loro stesso programma non rispettato:
(Mercato in centro, PalaLecco al Bione, Estensione banda larga a tutta la città; Sistemi di trasporto leggeri e sostenibili via terra e via acqua tra Lecco, Mandello, Oggiono; Investimenti su ampliamento del verde cittadini/orti urbani; Promozione e produzione dell’energia rinnovabile; Attivazione sportello anti-usura; Intensificazione strutture alberghiere e esercizi pubblici; Incentivazione attività sportiva in tutte le discipline, in particolare sport di montagna e lago; Sostegno economia locale e certificazioni produttive marchi di tipicità; Nuovo Depuratore;).

Tutte promesse scritte il 13 febbraio 2010 nel Programma.

Una quantità di impegni non rispettati, parole rimangiate… che manco Berlusconi.
La cosa peggiore non è che non le hanno realizzate, in fondo non contano nulla in Comune, ma il fatto che non hanno nemmeno presentato una proposta di Delibera, un documento con valenza amministrativa da mettere ai voti in Consiglio Comunale.
Così per vedere, oltre le chiacchiere, chi ci stava e chi no.
Un’abitudine alla parola rimangiata.

“Se ne facciano una ragione ci saremo anche nel 2015, ma di sicuro non alleati con il consigliere Venturini”. Appunto.

Ma la gente, purtroppo, non ricorda.
Pulire statue per nascondere.
La parola rimangiata. ancora una volta

Paolo Trezzi